Coronavirus 6-4-2020: il 28% dei decessi trentini è nell’Alto Garda e Ledro
Nella data del 6 aprile 2020 si sono registrati in Trentino 13 decessi e 69 nuovi contagi da covid-19, un dato in continua stabilizzazione. I tamponi effettuati sono stati 654. Le persone in terapia intensiva sono attualmente 79, un numero importante ma gestibile, considerata la disponibilità totale di un centinaio di posti in Trentino.
L’Alto Garda e Ledro conta, alla data di lunedì 6 aprile, 595 contagiati da coronavirus e 65 decessi. Questo la suddivisione del totale dei casi, dei decessi e dei guariti per città:
Arco: 261 (+2) – 24 decessi (oggi un uomo di 72 anni e una donna di 85) – 5 guariti
Drena: 11 – 1 guarito
Dro: 69 (+4) – 13 decessi – 3 guariti
Ledro: 136 (+1) – 23 decessi – 4 guariti
Nago Torbole: 9
Riva del Garda: 96 (+2) – 5 decessi (oggi un uomo di 89 anni) – 7 dimessi
Tenno: 13 – 1 decesso
In Trentino si contano, alla data di lunedì 6 aprile, 3.111 contagi (2.600 gli attuali positivi), 281 guariti e 230 decessi. Le RSA hanno 324 contagiati da covid-19 e 151 sono nelle Case di Cura.
Riguardo al bonus alimentare le risorse, come noto, sono in capo ai Comuni, anche se la loro gestione è stata demandata alla Provincia. Alle 17 di oggi pomeriggio erano arrivate al sito 5682 domande. Le domande saranno esaminate dai servizi sociali delle Comunità di valle e quindi, se ritenute idonee, accolte come previsto. Il bonus, in questa fase,verrà erogato alle famiglie più bisognose per un periodo di due settimane.
Per quanto riguarda le mascherine, da domani saranno necessarie per entrare negli esercizi commerciali, mentre oggi è iniziata la loro distribuzione che durerà qualche giorno. Le mascherine distribuite agli esercenti non sono quelle di tipo chirurgico messe a disposizione delle Rsa, sono quelle inviate dalla Protezione civile e il loro utilizzo è previsto esclusivamente durante la spesa nei supermercati o altre circostanze analoghe, cioè per brevi periodi. Non solo dispositivi usa-e-getta, e possono esser riutilizzate più volte.
Diverse sono le mascherine che verranno distribuire nei Comuni del Trentino da Vigili del fuoco volontari e Croce Rossa, a casa, ad ogni persona. In questa fase si distribuiranno due mascherine a cittadino. “Stiamo attendendo – ha sottolineato ancora Fugatti – disposizioni sul loro utilizzo, anche dalla Sanità nazionale, ovvero se sarà necessario indossarle tutte le volte che si esce di casa o solo in alcune circostanze, ad esempio sugli autobus”.
Con il direttore dell’Apss Paolo Bordon si è parlato innanzitutto di sanitari contagiati: complessivamente 185, ovvero: 23 medici, 145 operatori sanitari e 17 amministrativi e tecnici. Percentualmente, rappresentano il 5,95% dei tamponi totali, una media molto più bassa rispetto al resto del Paese (e pari al 2,16% sul totale dei dipendenti dell’azienda).