Coronavirus 30-4-2020: possibili riaperture in Provincia dopo l’11 maggio
I dati di giovedì 30 aprile in Trentino relativi alla pandemia di Covid-19 registrano 44 nuovi casi di contagio di cui 10 nelle RSA. I tamponi eseguiti sono 1508, il numero più alto finora, la percentuale di contagio rilevata è pari al 2,9%.
Questi i dati odierni in Trentino:
4.741 (+44) Totale positivi;
1.995 (-196) Attualmente positivi;
2.041 (+152) Guariti;
2.328 (+280) Dimessi;
418 (+2) Deceduti;
Questi i dati del coronavirus nell’Alto Garda e Ledro:
785 (+8) contagiati;
351 (+24) guariti;
379 (+22) dimessi dalle strutture ospedaliere;
95 decessi;
339 Attualmente positivi (contagiati meno guariti e deceduti).
Questa la suddivisione per città:
Arco: 346 (+3)contagi – 168 guariti – 182 dimessi – 32 decessi
Drena: 13 contagi- 8 guariti – 9 dimessi
Dro: 90 contagi – 30 guariti – 34 dimessi – 16 decessi
Ledro: 161 (+3) contagi – 69 guariti – 71 dimessi – 30 decessi
Nago Torbole: 11 contagi- 7 guariti – 7 dimessi
Riva del Garda: 146 (+2) contagi – 57 guariti – 64 dimessi – 16 decessi
Tenno: 18 contagi – 12 guariti – 12 dimessi – 1 decesso
Si è tenuta una videoconferenza fra i presidenti di Regioni e Provincie autonome, fra cui il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, e i ministri Boccia, Micheli e Speranza, riguardante soprattutto le aperture previste a giugno di esercizi come ristoranti, estetisti, parrucchieri. Il Trentino ha chiesto che queste aperture vengano anticipate, se continuerà la stabilizzazione del contagio, garantendo naturalmente condizioni di sicurezza per i lavoratori e i clienti. Il ministro Speranza ha informato a sua volta che dall’11 maggio verrà avviato un percorso che consentirà ai territori di differenziare le aperture. Quali le condizioni poste? La stabilizzazione del contagio e la possibilità delle strutture sanitarie di far fronte anche ad una eventuale ripresa dei contagi.
In questi giorni sta proseguendo anche il programma per l’esecuzione dei tamponi sulle categorie più a rischio, dalle forze dell’ordine agli autisti del trasporto pubblico, ai dipendenti dei supermercati fino ai membri delle associazioni di volontariato impegnate nel contrasto alla pandemia.
Sul versante mascherine, si sta provvedendo alla seconda fornitura ai cittadini, di nuovo tramite le associazioni interessate e con il contributo fondamentale dei comuni e dei sindaci. Una nuova ordinanza, che entrerà in vigore lunedì 4, prevederà l’obbligo dell’uso della mascherina quando si esce di casa. “In questo week end – ha detto a questo proposito il presidente Fugatti – voglio raccomandare ai cittadini di rispettare le distanze di sicurezza e comunque di usare le mascherine”.
Fugatti oggi ha colloquiato anche con il presidente della regione Veneto Zaia riguardo agli spostamenti dal Primiero verso il resto del Trentino attraverso il Veneto, per far visita a parenti. Nella nuova ordinanza provinciale si dovrà prevedere la possibilità di effettuare questo passaggio, ha confermato. Saranno autorizzati anche gli spostamenti dal Trentino all’Alto Adige per lo stesso motivo. La Giunta sta inoltre valutando se inserire ulteriori disposizioni per quanto riguarda la pesca, gli spostamenti per accudire cavalli o altri animali, il fare la legna.
Nessun cambiamento è previsto per ora invece sul fronte dello smart working per i dipendenti pubblici, che proseguirà anche dopo il 4 maggio.