Coronavirus 22-4-2020: due religiosi deceduti al “Sacro Cuore”. Nell’Alto Garda e Ledro +15 guariti

Fabio Galas22/04/20204min
20200406IMG_9156 arco RESIDENZA RSA SACRO CUORE BOLOGNANO

A distanza di 10 giorni dalla scoperta dei focolaio da coronavirus al “Sacro Cuore” di Bolognano di Arco, si registrano due decessi all’interno della struttura. Si tratta di Padre Alessio Gobbin, nato a Codiverno (PD) 84 anni fa, deceduto a Bolognano lunedì 20 aprile, e Fratel Carlo Burbello, nato a Onara di Tombolo (PD) nel 1928 e deceduto sempre al Sacro Cuore martedì 21. La scomparsa dei due sacerdoti si aggiunge a quella di Padre Aurelio Cimadon, originario di Vezzano, del quale ricordiamo il suo lungo periodo di insegnamento di latino, greco, storia e geografia al Liceo “Maffei” di Riva dl Garda e il fatto di cronaca del luglio 2015 quando, nel suo appartamento che andava a fuoco in via Ardaro, sempre a Riva, venne salvato dal provvidenziale intervento dei Carabinieri.
Sono complessivamente 4288 le persone che, alla data di mercoledì 22 aprile, in Trentino hanno contratto il Coronavirus, di queste 1199 sono state contagiate nelle RSA e 1391 sono guarite. Oggi si registrano 5 decessi, di questi uno è avvenuto all’interno di una RSA, uno al proprio domicilio, due presso gli ospedali e riguardano comunque persone che erano ospitate presso le RSA. Uno dei decessi, infine, è relativo ad uno dei pazienti provenienti da Bergamo, accolto presso le strutture ospedaliere del Trentino. Le persone ricoverate in terapia intensiva, in progressivo calo, sono 34, mentre 1539 sono in isolamento fiduciario a casa.
Questi il riassunto dei dati odierni in Trentino:
4.289 (+35) Totale positivi;
2.517 Attualmente positivi;
1.034 (+49) Guariti;
1.391 Dimessi;
381 (+5) Deceduti.
L’Alto Garda e Ledro, alla data di sabato 18 aprile, conta:
728 (+2) contagiati da coronavirus;
194 (+15) guariti;
232 (+18) dimessi dalle strutture ospedaliere;
92 (+0) decessi.
Questa la suddivisione per città:
Arco: 336 (+1) contagi – 107 guariti – 124 dimessi – 31 decessi
Drena: 13 contagi- 4 guariti – 6 dimessi
Dro: 85 (+1) contagi – 16 guariti – 20 dimessi – 16 decessi
Ledro: 148 contagi – 30 guariti – 34 dimessi – 29 decessi
Nago Torbole: 9 contagi- 5 guariti – 5 dimessi
Riva del Garda: 121 contagi – 27 guariti – 38 dimessi – 15 decessi
Tenno: 16 contagi – 5 guariti – 5 dimessi – 1 decesso
“Il contagio – ha detto il presidente Fugatti – si sta stabilizzando verso il basso, è questo è sicuramente positivo. Il rapporto fra persone positive e tamponi si attesta oggi al 4%. Nei prossimi giorni – ha precisato – saremo in grado, grazie alla capacità tecnica dei nostri laboratori, di aumentare il numero dei tamponi, riportandolo su cifre importanti, pur permanendo il problema del recepimento dei reagenti”.
Fugatti ha annunciato che è in programma, da parte della Protezione civile, un’ulteriore fornitura di mascherine a tutta la popolazione ed ha elogiato i trentini per i sacrifici fatti, grazie ai quali il contagio è diminuito.
L’assessore Stefania Segnana ha ringraziato l’INPS che ha messo a disposizione una struttura, pronta da domani, per ospitare i pazienti che non vogliono trascorre la quarantena in casa per evitare il contagio dei familiari. Ha, inoltre, informato che l’Itea ha accolto 17 domande di persone in difficoltà economica a causa del virus, che chiedevano l’abbassamento del canone. Ed ha inoltre deciso la sospensione per 6 mesi e la successiva dilazione dei canoni per quei locali di proprietà Itea affittati ad uso commerciale, ovviamente per chi si sia trovato a dover sospendere la propria attività a causa dell’emergenza Coronavirus.

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