Coronavirus 18-5-2020: si pensa alla riapertura di materne e centri estivi

Fabio Galas18/05/20204min
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Speranza è il messaggio che arriva dai dati di lunedì 18 maggio sul contagio da Covid-19 in Trentino. Per il secondo giorno consecutivo non si registrano decessi, mentre i nuovi casi di contagio sono 13, di cui uno con sintomi insorti negli ultimi 5 giorni e altre 12 individuati grazie anche ai tamponi. In generale, attualmente in Trentino, si registrano 242 casi di positività (asintomatici e positivi allo screening), 353 casi di anziani positivi nelle Rsa, mentre sono 499 le persone contagiate e curate presso la propria abitazione (pauci-sintomatici). I pazienti ricoverati sono 41 per casi lievi, 1 persona con sintomi severi e 8 le persone in condizioni critiche in cura nei reparti di terapia intensiva degli ospedali trentini.
Tre le novità importanti comunicate oggi dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e dall’assessore provinciale alla salute Stefania Segnana: gli spostamenti liberi in Trentino, l’apertura – sempre con autocertificazione – per visite ai congiunti nelle tre province venete a noi confinanti. Si lavora inoltre per la riapertura delle scuole materne, dei centri estivi e nidi nel mese di giugno.
Questi i dati odierni in Trentino:
5.317 (+13) Totale positivi;
1.248 (-89) Attualmente positivi;
3.613 (+102) Guariti;
456 (=) Deceduti.
Questi i dati totali del coronavirus nell’Alto Garda e Ledro alla data di lunedì 18 maggio:
849 (=) contagiati;
544 (+9) guariti;
97 (=) decessi;
208 contagiati rimanenti.
Questa la suddivisione per città con indicati all’inizio i contagiati rimanenti:
96 Arco: 379 (=) contagi – 249 (+4) guariti – 34 (=) decessi
2 Drena: 13 (=) contagi – 11 (=) guariti
13 Dro: 93 (=) contagi – 65 (+2) guariti – 16 (=) decessi
41 Ledro: 170 (=) contagi – 99 (+2) guariti – 30 (=) decessi
0 Nago Torbole: da sabato 16 maggio non ci sono più contagiati 11 (=) contagi 11 (=) guariti
53 Riva del Garda: 163 (=) contagi – 94 (+2) guariti – 16 (=) decessi
3 Tenno: 20 (=) contagi – 16 (=) guariti – 1 (=) decesso
Verso la riapertura di scuole materne, nidi e centri estivi
Buone notizie arrivano dall’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana che ha annunciato: “In queste ore ho concordato con il collega Mirco Bisesti (assessore provinciale all’istruzione), i dipartimenti provinciali e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari la riapertura nel mese di giugno delle scuole materne, dei centri estivi e degli asili nido”. A livello nazionale, il governo ha fissato la riapertura dei centri estivi per il 15 giugno: “E’ nostra intenzione fare il possibile per anticipare il termine. Stiamo lavorando per trovare la sintesi tra le linee guida nazionali e quelle già individuate in sede locale. Lo stesso orientamento vale anche per gli asili nido”.
La mascherina e le regole
Su questo aspetto il presidente ha ricordato le prescrizioni. La mascherina è obbligatoria quando si esce dalla propria abitazione o domicilio e, nel caso dei condomini, una volta varcata la soglia dell’appartamento. Non è richiesto di indossare la mascherina (basta averla con sè) quando si viaggia con mezzo privato da soli o con componenti familiari, così come quando si sosta in un luogo isolato.
Per quanto riguarda le attività sportive, la mascherina è obbligatoria quando si percorrono, a piedi o in bicicletta, spazi pubblici come marciapiedi, parchi e piste ciclabili urbane, aree frequentate da altre persone. In altri contesti isolati e aperti, non serve indossarla, ma averla con sé.
Visite ai congiunti: l’accordo con il Veneto
Sarà possibile da domani andare a trovare i propri congiunti che risiedono nelle province di Verona, Belluno e Vicenza e viceversa, sempre con autocertificazione.

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