Coronavirus 13-5-2020: sempre più guariti, nuovo record di tamponi

Fabio Galas13/05/20204min
laboratorio microbiologia ospedale trento coronavirus 4

Un decesso, riferito ad una persona che era ospite in una RSA, 9 nuovi contagi di cui 3 in RSA, con sintomi insorti negli ultimi 5 giorni, più altri 24 casi che includono anche 22 positivi asintomatici individuati tramite i test sierologici. I tamponi effettuati sono stati 2783. Si tratta del numero massimo registrato dall’inizio dell’emergenza. Questo l’aggiornamento in Trentino a mercoledì 13 maggio sul fronte Coronavirus. Le persone in cura a casa sono 723, mentre 9 sono in terapia intensiva.
“I dati continuano a confermare – ha detto Fugatti – che il contagio è ormai stabilizzato e in calo. Oggi registriamo il record di tamponi effettuati in un giorno dall’inizio dell’epidemia. Il Trentino si colloca al primo posto in Italia”.
Questi i dati odierni in Trentino:
5.195 (+33) Totale positivi;
1.590 (+130) Attualmente positivi;
3.156 (+76) Guariti;
449 (+1) Deceduti;
Questi i dati totali del coronavirus nell’Alto Garda e Ledro alla data di mercoledì 13 maggio:
843 (+6) contagiati;
470 (+11) guariti;
97 (=) decessi.
Questa la suddivisione per città:
Arco: 377 (+2) contagi – 217 (=) guariti – 34 (=) decessi
Drena: 13 (=) contagi- 10 (=) guariti
Dro: 92 (=) contagi – 53 (+1) guariti – 16 (=) decessi
Ledro: 170 (+2) contagi – 83 (+4) guariti – 30 (=) decessi
Nago Torbole: 11 (=) contagi 10 (+2) guariti
Riva del Garda: 160 (+2) contagi – 83 (+4) guariti – 16 (=) decessi
Tenno: 20 (=) contagi – 14 (=) guariti – 1 (=) decesso
Il presidente ha poi ribadito che venerdì 15 potranno riaprire in Trentino tutti i negozi al dettaglio ed i mercati all’aperto. Mentre da lunedì è confermata la riapertura di bar, ristoranti ed attività di servizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti. “Stiamo lavorando sui protocolli di sicurezza – ha detto Fugatti – in attesa di quelli che arriveranno, domani, dal Governo. L’auspicio è che certe rigidità, per lo meno per quanto riguarda il protocollo nazionale sulla ristorazione, possano venire smussate per permettere agli operatori di poter riprendere l’attività in sicurezza, ma con serenità”.
Fugatti ha voluto, infine, lanciare un appello ai Trentini: “A maggiori libertà deve corrispondere un maggiore senso di responsabilità. Non dobbiamo dimenticarci quello che è successo e non dobbiamo dimenticare quello che abbiamo passato. Nessuno può escludere che si possa tornare indietro. Dipende molto da noi. Se vorremo avere ulteriori libertà dobbiamo rispettare le regole”.
Infine il dottor Bordon, che ha voluto chiarire la dinamica di rendicontazione dei dati sul contagio rispetto ad alcune polemiche sorte nelle ultime ore. “L’Azienda sanitaria – ha detto – trasmette ogni giorno all’Istituto superiore di sanità tutti i dati, che si basano su 21 indicatori. Dal 4 maggio, come disposto da una circolare del Ministero della Salute, registriamo i nuovi positivi tenendo conto di una classificazione che vuole capire se con l’allentamento del lockdown siano sorti nuovi focolai. Per questo – ha aggiunto – si parla di nuovi casi riferendosi a persone positive che hanno manifestato sintomi negli ultimi 5 giorni. Ma noi abbiamo continuato ad informare l’opinione pubblica dando comunque sempre anche il dato complessivo dei contagi, così come abbiamo fatto nelle comunicazioni quotidiane con il Ministero e l’Istituto Superiore di Sanità”.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche