Cordoglio per la scomparsa di Franco Travaglia

Redazione10/07/20172min
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Ha destato profondo cordoglio in tutta la provincia la scomparsa di Franco Travaglia, storico comandante dei vigili urbani di Arco e colonna del volontariato sportivo arcense, patron delle più importanti gare di corsa in montagna che si svolgono in Trentino. La notizia della sua morte è di ieri mattina, al termine di una tenace battaglia combattuta contro un raro carcinoma alla tiroide, scoperto appena lo scorso anno. Travaglia è morto all’età di 61 anni dopo che era andato in pensione da neppure un anno. Lascia la moglie Paola e i figli Cristian, Stefano e Andrea. La sua vita professionale l’ha trascorsa indossando la divisa di vigile urbano, guidando per decenni il comando cittadino di via Galas ad Arco e poi quello della Polizia intercomunale dell’Alto Garda e Ledro, prima della pensione. L’arcense era legatissimo all’Oltresarca e al Monte Velo, tanto da aver creato e presieduto per vent’anni un’associazione che aveva lo scopo di tutelare e valorizzare la località montana. L’altra grande passione quella per lo sport, in particolare per la corsa: è grazie a lui che è tornata in auge la classica Bolognano-Monte Velo, gara che è stata riproposta lo scorso maggio dalla Garda Sport Events, di cui Travaglia era presidente, e che ha segnato, di fatto, la sua ultima fatica organizzativa. Ma tra i suoi più grandi successi ci sono anche e soprattutto le gare di corsa in montagna sul castello di Arco dove, proprio un anno fa, è andato in scena il campionato europeo. L’aggravarsi della malattia gli aveva impedito di recarsi in Slovenia a seguire gli europei di corsa in montagna. Una tappa obbligata per portare ad Arco il mondiale, il suo sogno. Riuscirci, ora, diventa quasi un obbligo, per completare l’opera avviata da Franco.
I funerali si svolgeranno mercoledì alle ore 17 alla chiesa dell’Addolorata di Bolognano

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