Copertura Terme Romane a Riva, ecco il progetto
Arriva dall’assessore comunale alle Opere Pubbliche di Riva del Garda Pietro Matteotti la nota contenente una prima fase di progetto preliminare per la sostituzione della copertura dell’area in centro città nota come “Terme Romane”. L’opera, prevista nel programma generale delle Opere Pubbliche 2022-2024, prevede un capitolo di spesa pari a circa 3 milioni e 350mila Euro e non rientrava nell’elenco delle quattordici priorità della maggioranza ad inizio anno 2022.
Per realizzare l’opera è necessaria l’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia di Trento. Il progetto preliminare prevede una “teca” semiaperta a protezione complessiva dello scavo, con copertura che ricalca il perimetro irregolare del sito archeologico connessa figurativamente a quella allungata del portico. Una figura complessiva che va così a generarsi dialogando con la prospiciente scuola materna progettata dall’architetto Giancarlo Maroni. La struttura, sostituirà l’esistente in lamiera posta in opera al momento della costruzione del parcheggio interrato, prevede alcuni pilastri di elevazione sul perimetro dell’area senza interferire con le presenze archeologiche. Il tetto andrebbe abbassato, mentre è previsto un percorso di visita sopraelevato e sbarrierato che attraversa lo scavo che permetterà un’osservazione ravvicinata degli ambienti più significativi. Si prevede, inoltre, un soffitto a cassettoni con trama strutturale in legno lamellare dotato di sistemi d’illuminazione e tre lucernari che porteranno la luce solare all’interno degli spazi, evidenziandone i caratteri più importanti. Il perimetro dello scavo viene proposto bordato da un contromuro, mentre il percorso di visita viene proposto con una passerella metallica leggera con parapetti permeabili alla vista. Il rimanente sarà definito di concerto con la Soprintendenza.