Coop Alto Garda e il progetto di LifeGate “Seabin” per pulire il Garda dalle plastiche
È stato presentato nella mattinata di giovedì 17 giugno presso la Fraglia della Vela di Riva del Garda il progetto “sposato” da Coop Alto Garda di LifeGate che si chiama “Seabin”, ossia un cestino di raccolta dei rifiuti galleggianti capace di “inghiottirne un chilo e mezzo al giorno, ossia mezza tonnellata all’anno. Al tavolo dei relatori, oltre al presidente della Fraglia Alfredo Vivaldelli e il consigliere Paolo Matteotti, il sindaco di Riva Cristina Santi, il presidente di Coop Alto Garda Paolo Santuliana, la dott.ssa Lajal Andreoletti, responsabile dei progetti ambientali della società milanese LifeGate, la prof.ssa Maria Pia Calzà del Liceo Maffei, Luca Fambri, docente all’Università di Trento in materia di plastiche e rifiuti ambientali e, “pezzo forte” tra i presenti l’ammiraglio Giorgio Lazio, comandante del Comando Marittimo del Nord Italia. La campagna della Coop per l’ambiente che si chiama “un mare d’idee per le nostre acque” è stata spiegata dal presidente Santuliana, i dettagli del progetto dalla dott.ssa Andreoletti, dal consigliere Matteotti e dalla prof.ssa Calzà dopo i saluti di rito del presidente Vivaldelli e della prima carica cittadina, la quale si è detta ben felice che le nuove generazioni capiscano l’importanza della salvaguardia dell’ambiente, sia attraverso semplici gesti quotidiani sia con l’applicazione di progetti come Seabin. Altrettanto incisivo l’intervento del docente universitario rivano Luca Fambri, impegnato professionalmente nello spiegare i danni all’ambiente della plastica, così come quello dell’ammiraglio Lazio che ha spostato altri impegni istituzionali per essere presente alla significativa cerimonia di taglio del nastro che è seguita alla conferenza stampa. Seabin è stato posizionato nel porto della Fraglia e subito messo in funzione, dimostrando il funzionamento immediatamente. Gli operatori di porto s’incaricano dello svuotamento quotidiano del cestino nel quale finiscono i rifiuti galleggianti, il quale ha la capacità di trattare ben 25.000 litri d’acqua/ora, funzionare sette giorni su sette per 365 giorni all’anno. Seabin cattura dai residui plastici come le bottiglie ai mozziconi di sigaretta, dalle microplastiche da 5 e 2 mm di diametro e anche le microfibre da 0,3 mm, ed è particolarmente efficace nelle aree come i porti, darsene e anse fluviali poiché sono dei punti naturali di “raccolta” della maggior parte dei rifiuti che si trovano in mare, nei laghi o nei fiumi.