Contributi integrativi per gli affitti, per il 2024 stanziati quasi otto milioni
Contributi integrativi in favore dei nuclei familiari in locazione sul libero mercato, si conferma anche per il 2024 la misura straordinaria già prevista per il 2023. Con un provvedimento proposto dall’assessore Giulia Zanotelli, la Giunta provinciale ha prenotato l’importo complessivo di 7.910.000 euro sull’esercizio finanziario 2024. Con l’assestamento del bilancio di previsione, nel 2022 le risorse disponibili per i contributi da erogare nel 2023 erano state aumentate di un milione di euro, passando da 6.910.000 a 7.910.000 euro. La legge di stabilità provinciale 2023 ha esteso l’aumento anche al 2024. Si conferma dunque la disponibilità di 7.910.000 euro. Con le risorse prenotate col provvedimento adottato dall’esecutivo si finanzierà la concessione del contributo integrativo ai nuclei familiari in locazione sul libero mercato che lo richiederanno nel secondo semestre del 2023 e che lo percepiranno dal secondo semestre 2024 per 12 mesi.
Con l’approvazione della Legge di stabilità provinciale 2023 l’incremento del contributo, nella misura sopra descritta, è stato esteso anche alle famiglie che presenteranno domanda nel secondo semestre del 2023 per percepire i contributi dal secondo semestre del 2024.
Per far fronte ai maggiori oneri, con la stessa legge di stabilità lo stanziamento inizialmente previsto di euro 6.910.00,00 sull’esercizio finanziario 2024 e stato incrementato di 1.000.000 di euro sullo stesso esercizio finanziario. Pertanto per l’anno 2024, con erogazione dei contributi dal secondo semestre, le risorse messe a disposizione delle Comunità di Valle e del Territorio Val d’Adige ai fini del riparto (che sarà disposto con successiva deliberazione) saranno pari complessivamente a 7.910.000 euro per le domande che saranno presentate nel 2023 e che risulteranno idonee.
Il contributo integrativo sul libero mercato (il cosiddetto “contributo all’affitto”) e uno strumento previsto dalla legge di settore per rispondere al bisogno abitativo dei nuclei familiari residenti in provincia di Trento che avrebbero i requisiti per l’assegnazione di un alloggio pubblico. A questi nuclei familiari viene data la possibilità di ottenere un contributo per pagare parte del canone di locazione dell’appartamento affittato sul libero mercato. Si tratta di un sostegno che viene concesso ogni anno per le domande presentate nell’anno precedente.