Contratto del pubblico impiego, 119 milioni dal 2024 per gli aumenti in busta paga

Redazione21/01/20242min
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L’Amministrazione provinciale ha previsto lo stanziamento annuale di 119 milioni di euro, a partire dal 2024, che consentirà alla Giunta di onorare gli impegni assunti con il Protocollo di intesa del 18 luglio 2023 per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego del triennio 2022-2024. La destinazione di tali risorse, che si aggiungono ai 5 milioni di euro annui a valere dal 2024 già stanziati con l’assestamento 2023, è inserita nel Disegno di legge di variazione di bilancio approvato dall’esecutivo nella seduta odierna. Questa dotazione consentirà di attribuire gli aumenti stipendiali a partire da quest’anno, mentre gli arretrati per gli anni 2022 e 2023 (che fanno parte del triennio) saranno resi disponibili in sede di assestamento. Si tratta di 117 milioni di euro che sommandosi ai 15 milioni di euro già stanziati a tale scopo con l’assestamento di bilancio 2023 e ai 35,6 milioni di emolumenti una tantum autorizzati con la legge provinciale 4 del 2023 consentiranno chiudere la partita delle erogazioni previste nel protocollo siglato.
“Con questa decisione, manteniamo le promesse assunte con le organizzazioni sindacali e confermiamo l’attenzione ai livelli delle retribuzioni dei dipendenti del sistema provinciale. Ricordiamo che come Trentino siamo la prima amministrazione a procedere al rinnovo per il 2022-2024 nel comparto pubblico”, così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.

Le risorse stanziate permetteranno di garantire al personale un aumento stipendiale dal 2024 pari al 6,3% rispetto all’attuale trattamento, cifra che si aggiunge all’indennità di vacanza contrattuale (pari allo 0,5%) già erogata e che sarà consolidata, nonché di proseguire le trattative per la revisione dell’ordinamento professionale, delle voci accessorie e della produttività.

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