Consulenza psicologica post Covid nelle scuole, individuate le aree di intervento

Redazione29/03/20222min
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Per rispondere in modo tempestivo agli effetti negativi sul piano psicologico prodotti dalla pandemia da Sars Cov2, il Consiglio provinciale ha recentemente approvato un finanziamento di 350 mila Euro volto a rafforzare i servizi di consulenza psicologica realizzati dalle Istituzioni scolastiche e formative in favore di studenti, docenti e genitori.
La Giunta provinciale ha pertanto approvato il provvedimento che individua i criteri di riparto del finanziamento e ha stabilito inoltre di demandare al Servizio istruzione, l’organizzazione di un gruppo di lavoro che avrà l’incarico di definire le linee di indirizzo provinciali.

All’interno delle Istituzioni scolastiche della provincia, come previsto dalla legge provinciale sulla scuola, è attivo, già da alcuni anni, un servizio che fornisce servizi di consulenza psicologica rivolto a studenti, famiglie e docenti finalizzato a sostenere il benessere emotivo e relazionale e il percorso di crescita dei ragazzi. Dalle ultime rilevazioni è emerso che tali servizi sono stati potenziati, al fine di rispondere alle criticità legate alla particolare situazione sanitaria.
Con il provvedimento approvato dalla Giunta vengono così individuate le possibili aree di intervento del servizio di supporto psicologico a scuola e le opportune caratteristiche per lo svolgimento dell’attività.

Tali linee d’indirizzo saranno redatte da un gruppo di lavoro costituito dall’Unità operativa di Psicologia Clinica dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, dall’Ordine degli psicologi della provincia di Trento, da un dirigente scolastico del primo e secondo ciclo e della formazione professionale, con lo scopo di implementare il servizio di psicologia scolastica.


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