Conoscenza finanziaria disastrosa tra i giovani d’oggi

Stagista12/12/20203min
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È una triste realtà quella che coinvolge l’Italia, paese dove sono nate le banche, che paradossalmente si trova tra i peggiori Stati al Mondo per conoscenza, tra i giovani, dei concetti basilari dell’economia. Preoccupanti sono i dati certificati dall’ultima indagine OCSE-PISA, secondo la quale un quindicenne ogni cinque non sa nulla di finanza, mentre solo il 36% dei ragazzi si dimostra interessato al settore economico e finanziario. Paesi in via di sviluppo quali Sud Africa, Cile e Uruguay occupano un posto in classifica più alto rispetto all’Italia in fatto di nozioni e abilità economico-finanziarie.
Proprio per questo motivo l’educazione finanziaria dovrebbe trovare maggiore spazio nelle scuole italiane, le quali sono quasi totalmente prive di un programma incentrato su una tematica tanto importante, presente nella vita di tutti i giorni. Sono molti i ragazzi come me che non hanno idea su come prendere decisioni informate e ragionate in merito ai risparmi, agli investimenti e alle spese. Involontariamente ci ritroviamo a spendere di più di quanto faremmo se fossimo più informati riguardo concetti come interesse composto, inflazione, diversificazione dei rischi o, senza andare a pescare questioni tanto complicate, l’apertura di un mutuo, evento a cui sicuramente andremo incontro in un futuro non tanto lontano quando ci troveremo ad acquistare un’auto o una casa.

Quest’anno, in particolare, i telegiornali hanno affrontato frequentemente l’argomento della crisi economica (derivata dall’emergenza sanitaria) che sta colpendo l’Italia e il mondo intero; noi giovani abbiamo cercato di dimostrarci responsabili e coscienziosi della situazione ma, per quanto mi riguarda (vale anche per molti miei amici e compagni di scuola), ascoltare le angoscianti parole dei giornalisti e fare fatica a comprendere quali problemi economici si sta trovando ad affrontare il Paese è stato demoralizzante e mi ha fatta sentire impotente.
Ciò deve mostrarsi come un chiaro segnale per incrementare la conoscenza dei giovani, che rappresentano sicuramente il futuro del Paese. Se non si investirà su di essi, non ci sarà mai una vera ripresa.
Una interessante iniziativa è stata realizzata dal Ministero dell’economia che, in aiuto dei soggetti disinformati, ha attivato un sito che offre linee guida sull’educazione finanziaria:
www.quellocheconta.gov.it
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei”- Alessia De Masi

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