Conferimento differenziati a Riva, un’abitudine che “stenta”
Nonostante a Riva la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani sia salita dal 55 al 62% nell’ultimo quinquennio, il corretto conferimento di quanto ciascuno di noi produce in casa rimane sempre un problema. Il tutto nonostante le molte campagne d’informazione attivate dalla Comunità di Valle e dal Comune stesso, nonostante il servizio “porta a porta” che nel 2020 diventerà realtà. L’assessore Massimo Accorsi, molto attento a questa sua competenza, spiega che “nonostante Riva non sia la migliore in Italia la raccolta è cresciuta di un 7% e il sistema porta a porta dovrebbe incrementare ancora tale dato migliorando qualità e quantità del raccolto. Nel 2019 sono state elevate 15 contravvenzioni in materia di conferimento errato dei rifiuti, ma noi non desideriamo reprimere, semmai prevenire il fenomeno con una corretta informazione. Partendo dalle scuole, dai bambini i quali si dimostrano certamente più sensibili al problema. Poi, grazie anche all’installazione d’impianti di videosorveglianza, l’amministrazione si farà meno “tenera” con i trasgressori”. Finito il periodo d’informazione, dunque, le sanzioni arriveranno in misura molto maggiore. Più controlli in modo da “educare” ulteriormente chi, nonostante tutto, se ne frega del mondo in cui vive.