Claudio Molinari si candida a sindaco di Riva del Garda

Claudio Chiarani29/02/20204min
20200229_DSC5049 RIVA PRESENTAZIONE CANDIDATO SINDACO CLAUDIO MOLINARI

La notizia era da tempo nell’aria ma all’ex senatore Claudio Molinari, consigliere provinciale e già sindaco serviva un po’ di tempo per “affinare” il programma elettorale della coalizione di liste civiche che lo sosterranno alle prossime comunali di Riva del Garda del 3 maggio. La presentazione ufficiale, dunque, è avvenuta sabato 29 febbraio nel Parco dell’Ora. “Grazie a tutti per essere qui – ha esordito Molinari – nel parco che porta il nome del nostro vento per eccellenza, l’Ora e dove la confluenza di Albola e Varone ben rappresentano idealmente il nostro territorio. Si è compiuto un percorso, si è tagliato un primo traguardo che ha portato la condivisione degli intenti di alcuni promotori delle liste civiche, inteso a dar vita ad un progetto amministrativo per una crescita sostenibile della nostra città dal punto di vista sociale, economico ed ambientale.” Un protocollo d’intesa siglato il 5 gennaio 2020 e al quale ha aderito anche il Partito Autonomista Trentino Tirolese lo scorso 31 gennaio, ratificato dalla firma il 20 febbraio scorso di una quinta lista civica. Molinari è sostenuto da “Nuova Riva” di Marco Tanas, “Iandarino-Riva cambia passo” di Isabella Iandarino, “La Riva” di Tommaso Caceffo e Sara Bombardelli, il PATT della coordinatrice territoriale Silvia Betta e del segretario Marco Torboli e, infine, la lista civica “Insieme per Riva 2020-2025” di Paolo Matteotti. Un Polo civico territoriale unito per dare nuovo slancio alla città. Questo il “motto” sul protocollo d’intesa che Molinari ha poi letto in sintesi davanti ai numerosi convenuti alla presentazione, partendo dall’ultima tragica vicenda del giovane ventenne morto per drogo all’interno del compendio ex Miralago, sintomo di un disagio giovanile che Molinari e i suoi sostenitori hanno messo come prioritario nel protocollo d’intesa.
Tanas ha espresso la convinzione che il progetto, frutto di anni di lavoro, porterà oltre le barriere ideologiche di ciascuno, partendo da quel progetto che cinque anni fa era “Riva Ti Amo” e che oggi si concretizza con “La Nuova Riva”. Isabella Iandarino ha puntato il dito sulla necessità del Co-working, del fare rete, della sostenibilità ambientale, del sostegno alla cultura e ai Musei passando dalle imprese, Tommaso Caceffo sui giovani e sulla necessità che sono loro da formare per una nuova classe politica all’altezza dei cambiamenti dei tempi. La coordinatrice del Patt Silvia Betta ha detto che tutti, nessuno escluso, hanno contribuito alla nascita di questo Polo civico, sintesi perfetta di quanto la città di Riva necessità per andare avanti anche in un’ottica provinciale 2025. Il ragionamento del segretario del Patt Marco Torboli si è incentrato sul fatto che con questo progetto Riva si è ritrovata per ripartire (Ripartiamo, infatti è stato lo slogan più gettonato anche da Molinari) perché si è capito e trovato l’accordo per non stare fermi nell’immobilismo attuale, mentre per l’ex sindaco Paolo Matteotti il logo “Insieme per Riva” costituisce un ritorno a ciò che nel 1993 e 1995 diede l’input alla città per un cambiamento che, si è visto, inizialmente c’è stato ma poi non si è portato avanti. Con gli auguri ai candidati sindaci Mosaner, Santi e Matteotti (Andrea) il discorso di Claudio Molinari, dopo aver toccato i punti salienti del programma si è concluso ricordando la vocazione antifascista di Riva legata alle celebrazioni dei Martiri XXVIII Giugno, alla processione dell’Assunta e, in particolare al motto “Liberaliter” scritto sul gonfalone della città, non senza aver detto grazie alla sua famiglia per avergli dato l’OK a candidare.

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