Circolo San Giorgio ad Arco, arriva il Bando per un affido partecipativo
Circolo San Giorgio, presto arriverà il Bando. La Giunta comunale di Arco alla fine del dibattito in consiglio comunale ha approvato la delibera che ne regola i criteri, indicando a breve la pubblicazione volta all’affido della struttura, al centro di tante discussioni e prese di posizione diverse da più parti. Dopo il sopralluogo della scorsa settimana per prendere atto dello stato in cui si trova la stessa, Francesca Modena, assessore al bilancio e il segretario generale Giorgio Osele, con altri funzionari comunali stanno predisponendo in modo da poterla riaprire. La presenza del consigliere Ugo Perini, determinato come non mai a ridar “vita” a quel Circolo, è stata certamente di stimolo, anche se Francesca Modena ha detto che il sopralluogo era fissato da tempo e che la struttura non necessita di grandi interventi. Le finestre sono da sostituire, la spesa è finanziata da tempo e, alla fine, il Circolo rivestirà il suo ruolo sociale, primario rispetto a quello ricreativo legato solamente ad un bar per la somministrazione di bevande o altro annesso. L’affido sarà basato su di un percorso partecipativo, una sorta di “patto di collaborazione” che si svolgerà su di un percorso sperimentale, è stato detto, ma che si pensa sia una buona soluzione. Il Comune metterà in comodato il Circolo (di cui è proprietario, è bene ricordarlo) e in cambio chiederà “compensazioni” sul valore economico, senza l’accollo delle spese per i consumi di acqua, energia elettrica e gas in ragione di quanto, economicamente parlando (incassi, insomma) la gestione potrà ottenere dal punto ristoro.