Ciclovia del Garda, un tunnel di 200 metri per superare la “Casa della Trota”
Importanti novità per la futura “Ciclovia del Garda”, un’opera tanto attesa da tutto il comparto del turismo locale.
Uno dei nodi che hanno bloccato l’avanzare della progettazione è il superamento della interferenza con la “Casa della Trota, per il quale la Provincia ha individuato come facilitatore l’ingegner De Vigili. In questo caso il tracciato ipotizzato dai tecnici si abbassa, rispetto all’attuale sedime della strada, fino alla quota del ponte vecchio, quindi prosegue in galleria per circa 200 metri, senza interferire con la “Casa della Trota”, per poi innestarsi consentendo l’innesto anche sulla passeggiata che porta in Val di Ledro. La stima di questa soluzione è di circa 2,1 milioni; le previsioni temporali sono di un progetto definitivo ed esecutivo per il 2022 e l’avvio lavori nel 2023. “Il finanziamento c’è – ha detto il presidente Fugatti durante l’incontro con i Sindaci dell’Alto Garda – e anche il programma di lavori; inoltre stiamo facendo una valutazione sulla messa in sicurezza della Strada della Ponale, con benefici anche per la futura ciclovia, i cui lavori dovrebbero partire in settembre, proprio perché siamo consapevoli della portata turistica di questo comparto”.