Ciclovia del Garda, a Riva visita consiglieri con Fugatti e manifestazione in piazza

Nicola Filippi16/04/20243min
Comunità Alto Garda E Ledro



 

Sabato 20 aprile, alle 15, in piazza Tre Novembre, è in programma una manifestazione interregionale contro la costruzione del tratto trentino della Ciclovia del Garda. Tre giorni prima, mercoledì 17 aprile, scenderà invece da piazza Dante il governatore Maurizio Fugatti, per una “ispezione” all’interno del cantiere del tratto trentino, assieme a tutti i consiglieri comunali di Riva, al commissario straordinario Francesco Misdaris e ai tecnici provinciali che stanno seguendo tutte le fasi dei lavori. Sarà però una visita “privata”, come era stata preannunciata dallo stesso Fugatti durante la seduta del consiglio comunale alla Rocca, per consentire a tutti i consiglieri rivani di ricevere le informazioni e vedere da vicino lo stato del cantiere dell’importante opera – “valore aggiunto e punto di attrattività per tutto il Trentino” usando le parole del presidente Fugatti – che rientra nel Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche, la cui progettazione è finanziata dalla Legge di stabilità 2016.
Tornando alla manifestazione di piazza di sabato 20 aprile, l’organizzazione è curata dal Coordinamento Interregionale per la Tutela del Garda che annuncia una massiccia presenza di partecipanti, dalle tre sponde del Benaco. “Se le frane non fermano la ciclovia – annunciano nel loro comunicato – fermiamola noi!”. I gruppi culturali e ambientalisti del Coordinamento sono contrari alla realizzazione delle passerelle a sbalzo, ritenute “impattanti e uno sfregio per le splendide falesie dell’Alto Garda”. Parlando di sicurezza dell’opera, snocciolano il numero di frane – 2 al mese – cadute dal novembre 2023 al marzo 2024, bocciano i “costi vertiginosi: da 344 milioni siamo a già più di 1 miliardo di euro”, “molte spiagge – dicono ancora – saranno cancellate, l’aumento dei turisti e la promiscuità biciclette/pedoni porteranno i ciclisti a pedalare sulla Gardesana, rendendola ancor più congestionata”.
Per il Coordinamento “la bellezza del lago di Garda è la vera attrattiva da difendere”. Contro l’attuale progetto della Ciclovia propongono invece di utilizzare battelli ecologici per percorrere l’ultimo tratto di ciclovia, al posto delle passerelle a sbalzo sulla falesie. Alle 17, è anche programmato un giro in motoscafo “per ammirare i luoghi dove si prevede di costruire la passerella metallica a sbalzo, con tettoia e reti paramassi”.

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