CICLOPISTA DEL GARDA, MALCESINE VA AVANTI CON LA PROGETTAZIONE

La notizia la riposta il quotidiano L’Arena in data di ieri, domenica 25 novembre (qui il link all’articolo http://www.larena.it/territori/garda-baldo/malcesine/ciclopista-in-arrivo-la-parte-a-sbalzo-sul-lago-1.6935396) nel quale sostanzialmente si scrive che la progettazione del tratto mancante sulla sponda veronese va avanti spedita. Però se non si andrà di concerto con il successivo tratto in territorio trentino (come è accaduto per la sponda bresciana) ne risulterebbe un’opera “monca”. per questo dal comune veronese dicono che si deve muovere anche Trento. Il vicesindaco Claudio Bertuzzi allo scopo ha chiesto un incontro urgente con i funzionari trentini, perché è nelle intenzioni progettuali chiudere i lotti di competenza veronese entro il 2020. Però se il Trentino non si “muove” ne risulterà un’opera priva del collegamento con Torbole dal confine di Navene, con i problemi che si stanno riscontrando sulla sponda opposta dove, dal confine col Trentino i ciclisti sono giocoforza obbligati a proseguire sulla statale Gardesana. Malcesine ha intenzione di realizzare nei tratti delle gallerie artificiali lo stesso progetto che è stato fatto a Limone, ossia passerella a sbalzo sul lago, mentre negli altri tratti in galleria la pista sarà scavata a fianco del sedime stradale con diametro di cinque metri ma separato, ovviamente, dalla parte riservata alle vetture.
Nella foto un tratto della ciclopista nel comune di Limone