«Ci sto? Affare fatica!», missione compiuta a Riva
Nell’imminenza della riapertura delle scuole, avevano una settimana di tempo (più precisamente cinque giorni) per rimettere a nuovo gli spazi esterni della scuola «Nino Pernici».
Sono i dieci ragazze e ragazzi del progetto «Ci sto? Affare fatica!», esperienza di cittadinanza attiva per valorizzare il tempo estivo dei giovani, che da lunedì a venerdì si sono occupati del ripristino e della verniciatura di panchine e tavoli di legno (per le quali hanno scelto un vivace terra di Siena), della verniciatura delle panchine di acciaio (di uno splendente colore rosso), dell’estirpazione dell’erba cresciuta nel corso dell’estate nel cortile e della cura del verde. I giovani sono stati coordinati da una coetanea, Wanda Festi, in qualità di tutor, e affiancati da un volontario esperto di lavori di questo genere (si tratta di Enzo Pellegrini, maestro artigiano noto in zona), seguiti inoltre dal cantiere e dalle giardinerie comunali e con la supervisione dello staff dell’associazione Arco Giovani.
Da parte dell’esperto che li ha seguiti, la soddisfazione per l’impegno e le abilità messe in campo dai giovani, che hanno permesso in solo cinque giorni di rimettere a nuovo gli spazi esterni della scuola. Con un risultato che gli alunni, gli insegnanti e tutto il personale della scuola avranno modo a breve di apprezzare.
Il progetto è promosso e curato in tutti i Comuni del territorio dell’Alto Garda dall’associazione Giovani Arco con il coinvolgimento del Distretto Famiglia Alto Garda, della Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto, della sezione Alto Garda e Ledro di Confcommercio e di Assocentro. I ragazzi e la tutor hanno ricevuto un «buono fatica» di 50 euro da utilizzare per acquisti nei negozi convenzionati.