Centro Giovani Arco, gestione rinnovata a “Casa Mia”. Si cerca un coordinatore

Claudio Chiarani03/01/20212min
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La Giunta comunale di Arco ha deciso che sarà ancora Casa Mia, l’Azienda Pubblica di Servizi alla persona di Riva del Garda, ad occuparsi per il 2021 del Centro Giovani “Cantiere 26” a Prabi. Al termine del confronto tra l’Ente gestore e la Comunità di Valle Alto Garda e Ledro, infatti, è stato deciso che anche per i prossimi dodici mesi, necessari al consolidamento del percorso intrapreso e viste le oggettive difficoltà e intoppi avuti a causa della pandemia nel 2020, la gestione dovrà essere portata avanti con le stesse modalità gestionali. Saranno dodici mesi nei quali si cercherà di trovare una nuova azione progettuale, che prosegua sulla linea di quella che era già stata adottata, con le stesse regole funzionali in previsione di dar spazio a nuove iniziative destinate alla fascia più giovane della nostra comunità. Lo ha rimarcato l’assessore Dario Ioppi, il quale ha affermato che il lavoro finora svolto è stato eccezionale, e proprio per questo la collaborazione tra le parti va portata avanti, per arrivare ad avere un preciso punto di riferimento per tutta la comunità giovani dell’Alto Garda. Allo scopo, infatti, si stanno raccogliendo le candidature per selezionare un nuovo referente d’area relativamente alla programmazione culturale giovanile. Una persona in grado di coordinare le iniziative da mettersi in calendario, in ovvia collaborazione con la squadra che presso Cantiere 26 si occupa di tutto ciò. Per questo il Comune di Arco ha deciso di mettere a disposizione la somma di 70 mila euro, denaro che servirà a far “lievitare” lo spessore culturale di Cantiere 26, un’opportunità per i giovani di accrescere, grazie al sostegno del Comune, la propria figura, sia culturalmente sia professionalmente.

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