Cassonetti anti-orso, 12 anche nell’Alto Garda e Ledro
Comunità di Valle e Comuni responsabili della gestione dei rifiuti nel Trentino Occidentale hanno confermato la piena adesione ai finanziamenti messi a disposizione dalla Provincia per la sostituzione dei sistemi di raccolta con dispositivi anti-orso. Questi includono strutture metalliche per proteggere i cassonetti dell’organico e isole ecologiche semi interrate per tutte le frazioni di rifiuto.
Nell’ambito del Piano provinciale per la messa in sicurezza dei rifiuti urbani dalle incursioni dei grandi carnivori, la scorsa primavera la Giunta aveva stanziato un fondo di 1,5 milioni di euro dedicati alle aree con priorità massima. Gli interventi previsti, per un totale di 19 isole ecologiche con campane e 176 “gusci” anti-orso, dovranno essere messi in opera entro la fine di quest’anno e permetteranno di adeguare i dispositivi di raccolta che potrebbero altrimenti attirare esemplari di orso nei pressi delle aree antropizzate.
L’investimento per la predisposizione dei “gusci”, ossia box in acciaio ancorati al terreno che proteggono i bidoni, ammonta a 528mila euro.12 sono stati assegnati anche all’Alto Garda e Ledro per un valore di 36mila Euro e 30 nel comune di Trento per l’area del monte Bondone (90mila euro).
Questi i cassonetti e la spesa prevista nelle altre zone del Trentino: 100 in Val di Sole (300mila euro), 30 in Vallagarina (90mila euro) e 4 nelle Giudicarie (12mila euro).
Altri 988mila euro sono stati stanziati invece per le isole ecologiche: 6 nel comune di Vallelaghi (312mila euro), 1 in Val di Non nell’area di Tovel (52mila euro) e 2 in ognuno dei comuni di Andalo, Cavedago, Fai della Paganella, Madruzzo, Molveno e Spormaggiore (104mila euro).