Cassa del Trentino chiude il bilancio 2022 con un utile netto di 13,5 milioni

Stagista10/07/20233min
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In Trentino dopo un anno caratterizzato da incertezze geopolitiche che hanno avuto significative ripercussioni sui mercati finanziari, Cassa del Trentino S.p.A. conferma la solidità finanziaria e il suo ruolo di struttura cardine del sistema della finanza pubblica provinciale. La società, braccio finanziario del socio unico Provincia autonoma di Trento, segna per il 2022 un utile di 18,88 milioni di Euro al lordo delle imposte, in aumento del 6,3% rispetto all’esercizio precedente. Il risultato è trainato dal margine di interesse che si attesta a 20,8 milioni di euro, in aumento del 18% rispetto al 2021. L’attivo di bilancio si attesta a 1.696 milioni di euro (-6,5%), per un patrimonio netto di 123,9 milioni di euro.

Nel 2022 Cassa del Trentino ha erogato agli enti pubblici finanziamenti per complessivi 505,8 milioni di euro.
Dall’inizio dell’operatività nel 2007, ha complessivamente erogato al sistema pubblico 8 miliardi di euro. Il Depuratore Trento Tre, una linea di finanziamento BEI al tasso fisso dell’1,99% con rimborso in diciannove anni e un mutuo bancario ventennale al tasso fisso del 3,07%, è entrato in esercizio nei primi mesi del 2023; Cassa del Trentino ha contribuito alla realizzazione di tale importante opera attraverso finanziamenti per complessivi 104,0 milioni di euro.

Il piano strategico della società è imperniato su operazioni di finanza strutturata al servizio del sistema provinciale. Ciò attraverso la partecipazione in fondi comuni di investimento con vocazione specifica; per tali operazioni, sono previsti nel 2023 investimenti per 10-15 milioni di euro. Si tratta in particolare di investimenti in un Fondo PMI (operativo nel segmento debito delle imprese piccole e medie) e un Fondo a supporto di investimento sul sistema alberghiero.
Cassa del Trentino sta inoltre approfondendo un importante progetto di rigenerazione urbana; ha sottoscritto con la Provincia autonoma di Trento, CDP Real Assets SGR S.p.A. (Gruppo CDP), Patrimonio del Trentino, ITEA, Trentino Sviluppo e i Comuni di Trento e Rovereto un Protocollo d’intesa con l’obiettivo di condurre un’analisi di fattibilità per promuovere progetti di rigenerazione urbana principalmente nei Comuni di Trento e Rovereto. All’esito dell’analisi, si procederà alla selezione mediante gara di una società di gestione del risparmio che istituirà e gestirà il Fondo immobiliare.

 

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