“Carta dei valori della ristorazione italiana”, garanzia di qualità
Una forte connessione tra il mondo dell’agricoltura e quello della ristorazione, in coerenza con le strategie messe in campo dall’Amministrazione per mettere al centro il territorio, il turismo, l’agricoltura e le stesse produzioni agroalimentari, nell’ambito di una forte integrazione e di un approccio di sistema. Sono i principi alla base della “Carta dei valori della ristorazione italiana”, ufficializzata nel 2021, con la quale vengono declinati i riferimenti per un percorso unitario di valorizzazione economica e culturale delle imprese della ristorazione e, attraverso di loro, delle comunità locali, della loro cultura, della memoria e del territorio. Proprio per assicurare un’azione di raccordo generale e di coordinamento si è svolto un incontro presso la sala plenaria di Trentino Marketing, presieduto dagli assessori provinciali Giulia Zanotelli e Roberto Failoni, alla presenza dei referenti di tutte le categorie economiche interessate.
A partire dal riconoscimento e dalla condivisione dei principi espressi dalla Carta, elaborata e condivisa a livello nazionale da Confcommercio Italia e Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi – FIPE, è stato predisposto un protocollo d’intesa, approvato dalla Giunta provinciale nel settembre scorso e già siglato dai soggetti coinvolti, tra Provincia, Confcommercio del Trentino, Confesercenti del Trentino, Associazione albergatori e imprese turistiche della provincia di Trento, Associazione gestori rifugi del Trentino, Federazione Trentina della Cooperazione, Associazione agriturismo Trentino, organizzazioni datoriali agricole ed altri attori del settore agricolo.
La Carta ha come duplice obiettivo la valorizzazione della ristorazione e il potenziamento della forte connessione con il mondo della la produzione agroalimentare. Le parti firmatarie del protocollo si sono impegnate a far partire progetti pilota che sposassero i valori della carta e perciò un gruppo di lavoro ha individuato le tematiche che rappresentavano i nodi del fare sistema in modo sostanziale e operativo fra questi due mondi.