GIOVANI, SI BALLA MA SENZA “SBALLO” AD ARCO

Claudio Chiarani24/03/20182min
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Il progetto, che desidera informare i giovani sui pericoli non solo legati al consumo di superalcoolici ma anche del fumo o delle droghe, si svolgerà nelle due giornate di giovedì 26 e venerdì 27 aprile prossimo presso la sede di Cantiere 26 ad Arco. All’appuntamento collaborano diversi enti, l’Istituto Comprensivo arcense, le scuole Medie di Riva e Dro, il servizio di alcologia, le amministrazioni comunali di Riva e Arco, la Comunità Alto Garda e Ledro, la Polizia Stradale di Riva, l’Apsp casa Mia e, per finire, il liceo Maffei di Riva del Garda.

Un progetto avviato nove anni fa nel Garda Trentino, che ha dato e sta dando ottimi risultati in questo senso, fatto della sensibilizzazione delle istituzioni verso il mondo giovanile per gli “effetti collaterali” derivanti dall’abuso dell’alcool. Dati alla mano, infatti, i risultati sono molto incoraggianti. L’iniziativa, alla quale da quest’anno si è aggiunto il Liceo Maffei di Riva e i suoi studenti, si prefigge di fornire un’ampia panoramica agli studenti delle scuole medie per trasformarle, poi in un momento conviviale d’assieme. Un laboratorio costante, insomma, come ha detto il direttore del servizio di alcologia Sandro Carpineta, con le cose che anno dopo anno si sono evolute mantenendo lo stesso stile. Un momento ludico e creativo alternato ad altri di riflessione e informazione. La sede, come detto, il Cantiere 26 presso il centro giovani di Arco.