Campeggi e piscina, numeri record per AMSA

Claudio Chiarani09/02/20243min
PRABI AQUAPARK PISCINA ARCO PRIMO GIORNO (2)



 

Nella sua nutrita relazione in consiglio comunale Renato Veronesi, presidente di Amsa, la partecipata “di casa” arcense, ha illustrato, numeri alla mano il “fatto” e il “da fare” che la società nata nel 1977 per volere dell’allora consiglio comunale stesso al fine del miglioramento dei servizi e allo sviluppo della città, promozione del territorio ovviamente inclusa. Delle presenze record al nuovo impianto natatorio, l’Aqua Park di Prabi all’ipotesi dello spostamento del campeggio Arco Lido a nord della statale per arrivare al progetto della “Cittadella dello Sport” su via S. Andrea, i temi che il presidente Veronesi ha illustrato ai presenti. Col grazie del primo cittadino Alessandro Betta rivolto sia a Veronesi e al suo staff (in sala era presente la direttrice Roberta Sommadossi) per l’aver concluso i lavori all’impianto di Prabi nei tempi stabiliti, permettendo così la fruibilità ai residenti e agli ospiti che ha portato ai “numeri” noti, ossia 185.000 presenze tra piscina e campeggi, Arco può ben fregiarsi di cifre molto “sostanziose” che hanno portato singolarmente a tagliare il traguardo dei 30.278 ingressi alla nuova piscina. Un record che supera quelli del vecchio impianto ormai datato mezzo secolo. Bene anche i campeggi: tra le due realtà, Prabi e Linfano si sono superate le 155.000 presenze (rispettivamente 91.000 e 61.000), numeri che per il 55% parlano tedesco. Seguono poi austriaci, italiani, olandesi e ospiti della repubblica Ceca. 360.000 euro sono entrati grazie al pagamento della sosta e poi, fornite le cifre, Veronesi si è soffermato sul fatto che all’Aqua Park la piscina da 25 metri è già predisposta per la sua copertura. Poi, a relazione conclusa, sono arrivate le osservazioni dalle minoranze. Arianna Fiorio ha chiesto “lumi” sulla gestione del bar Casinò, con Veronesi che ha risposto e asserito come il nuovo bando per la gestione stia per essere pubblicato. Ugo Perini ha detto che pensare di spostare il campeggio Arco lido a nord della statale non è, secondo lui, ipotesi fattibile, mentre sarebbe necessario pensare ad altro di diverso. Sulla “cittadella dello Sport” infine, veronesi ha detto che una relazione in merito è stata consegnata alle due amministrazione comunale, Arco e Riva. Una relazione nella quale si contempla la costruzione di una piscina olimpionica, ossia da 50 metri.

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