Torna il caldo, allerta ordinaria “gialla” in Trentino

Redazione19/08/20234min
caldo acqua

 

Il Dipartimento Protezione civile della Provincia ha emesso un avviso di allerta ordinaria “gialla” valido da sabato 19 agosto 2023 alle ore 24:00 di mercoledì 23, per temperature elevate nei fondovalle più bassi. Nei prossimi giorni ed almeno fino a mercoledì prossimo l’Europa sudoccidentale ed anche le Alpi saranno infatti interessate da un robusto anticiclone che determinerà bassissima probabilità di precipitazione e temperature sopra la media a tutte le quote. La quota dello zero termico è prevista vicina ai 5000 m e le temperature al suolo risulteranno molto sopra la media del periodo, soprattutto nei valori massimi. Nei fondovalle più bassi, già da sabato, ma soprattutto da domenica a martedì, le temperature massime potranno raggiungere o localmente superare i 35 – 37 °C mentre le minime saranno superiori a 20 °C (notti tropicali).
A seguito delle previsioni meteo ed in base alle valutazioni effettuate, si ritengono possibili, a partire da sabato 19 criticità dovute principalmente a sintomi di “allarme” di disidratazione e di colpo di calore, quali: disorientamento e stato confusionale, nausea e vomito, sonnolenza anche profonda, intolleranza alla luce, abbassamento della pressione arteriosa, secchezza della pelle e della lingua. Si comunica alla popolazione, in particolare quella anziana, di assumere i principali consigli di comportamento previsti nel decalogo contenuto nel Piano caldo anziani e adulti fragili/vulnerabili dell’Assessorato alla Salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia autonoma di Trento. Di seguito sono riportati i principali consigli di comportamento:
bere molta acqua (almeno 10 bicchieri al giorno) o altre bevande a temperatura ambiente, anche se non si ha sete;
fare pasti leggeri, scegliendo cibi ricchi di acqua e sali minerali come frutta, verdura, minestre e minestroni non troppo caldi e cibi privi di grassi come la pasta, il pesce, invece che la carne e i formaggi. Anche il gelato è concesso, ma quello alla frutta;
se viene fame tra un pasto e l’altro, mangiare frutta, ricca di acqua e sali minerali;
ridurre l’attività fisica;
fare attenzione ai condizionatori: sono utili ma è bene non creare uno sbalzo di temperatura troppo elevato. Bene, invece, il deumidificatore;
nelle abitazioni, oscurare le finestre orientate verso il sole nelle ore diurne e tenerle aperte durante la notte;
sono di aiuto bagni, docce e, se la persona è immobilizzata a letto o in carrozzina, spugnature;
fare attenzione all’abbigliamento (la persona anziana in genere ha la tendenza a “coprirsi” troppo): preferire vestiario ampio che non ostacoli la traspirazione, di colore chiaro, di cotone o di lino;
coprirsi il capo all’esterno e usare gli occhiali da sole.
In caso di necessità viene raccomandato di rivolgersi al medico di base o a un suo sostituto o al servizio di continuità assistenziale, pubblico e gratuito, attivo ogni sera dalle 20.00 alle 8.00 del mattino seguente, i sabati, le domeniche e i prefestivi dopo le ore 10.00.

 


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