Bici in centro di Riva, il Comune vuole vietarle
Le vie del centro storico di Riva? Potranno camminarci solo i pedoni. Già, perché la convivenza tra biciclette e persone è ormai al limite, con i ciclisti che sfrecciano fregandosene dei sensi unici, della sicurezza dei pedoni, di mamme con passeggini e figli appresso, e via dicendo. Ormai l’anarchia regna sovrana e le diatribe tra le due categorie sono all’ordine del giorno. Per questo l’ipotesi che sta vagliando l’amministrazione comunale rivana è di vietare il transito alle due ruote in alcune vie del centro. Nel corso della presentazione della “Settimana europea della mobilità sostenibile” i sono fatti i nomi delle vie Montanara, Fiume, Gazzoletti, Maffei, Lungolago Marinai d’Italia e altre da “dedicare” solamente al transito pedonale.
La conferenza in calendario dal 16 al 22 settembre prossimo porterà, dunque, questa riflessione in casa dell’amministrazione comunale la quale sta ragionando in questo senso. “Così non si può andare avanti” ha dichiarato il sindaco Cristina Santi, è il momento di fare scelte forti che vadano oltre le automobili. Uno slogan preso in prestito dal numero uno di Palazzo Pretorio a Riva dal collega di Trento Ianeselli. Durante l’evento ci saranno logicamente pedalate sostenibili tipo la “acqua e vino” lunga 75 chilometri che partirà da Roverè della Luna per giungere a Riva, poi momenti come la mostra delle biciclette inclusive di “Remoove”, il posizionamento per la ricarica delle biciclette a pedalata assistita al parcheggio delle Terme Romane, la consegna di alcune “Cargo bike” agli operatori del centro storico in modo da offrire loro, in seguito, la scelta di alcuni modelli possibili adatti alle loro esigenze e altri momenti dedicati, appunto, alla mobilità sostenibile.