Biblioteca di Arco, conferme e tante novità

Redazione27/09/20244min
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La biblioteca civica «Bruno Emmert» di Arco ha aggiornato la propria Carta dei servizi, lo strumento con cui definisce i principi che intende rispettare nello svolgimento delle sue funzioni, la tipologia di servizio offerto e le relative modalità di erogazione, oltre ai diritti e ai doveri degli utenti, con l’obiettivo di adeguarla a una serie di novità e nuove proposte.

«La nostra biblioteca -ha detto l’assessore Trebo- che grazie a un’offerta molto rilevante e all’impegno e alla dedizione appassionata dello staff è già riuscita a tornare a una frequentazione sui livelli precedenti alla pandemia di covid, e che, lo voglio ricordare, comprende al suo interno l’importante fondo storico Bruno Emmert, si sta aprendo sempre più verso nuovi mondi come manga, giochi da tavolo, con nuovi servizi e iniziative pensati per realizzare sempre più uno spazio culturale frequentato e vivace, un punto di ritrovo e di scambio, di relazione e di riflessione. Il che ha suggerito di rinnovare la carta dei servizi. Tra le tantissime opportunità per tutte le fasce di età, segnalo lo sportello di facilitazione digitale, davvero molto seguito e capace di fornire un grande aiuto a tantissime persone di apprendere i fondamenti per poter sfruttare le opportunità della rete e del digitale, come utilizzare il fascicolo sanitario elettronico, prenotare prestazioni o anche solo il biglietto per il teatro o il cinema.
“Una biblioteca che cresce e che quindi dovrà trovare nuovi spazi -ha detto l’assessore Trebo- Come questo potrà avvenire non sono ancora in grado di dirlo. Dopo che l’acquisizione del nuovo dipinto “Sole d’autunno” ci ha consentito di completare la collezione di Segantini alla galleria civica, stiamo pensando assieme alla Provincia e alla vicepresidente Gerosa a villa Angerer come nuova sede, quindi si potrebbe pensare di cedere quello spazio e quindi l’intero Palazzo dei Panni alla biblioteca. Un’altra opzione è ricavare lo spazio nell’ambito della riqualificazione di Arco ovest. Quello che è certo è che l’ampliamento della biblioteca sarà il mio prossimo impegno».

 


 

Il direttore Alessandro Demartin ha illustrato i dati del 2013: la biblioteca nello scorso anno ha registrato 37.618 presenze, di fatto riportandosi ai livelli pre epidemia (Solo nel 2018 e nel 2019 si sono registrate più presenze, circa 40 mila). Il prestito di libri ha avuto, dopo la fine delle restrizioni, un incremento a due cifre: nel 2022: +38% , nel 2023: +13%, raggiungendo e superando in assoluto i risultati pre epidemia (nel 2023 sono stati prestati 29.308 documenti).
Tra le attività della biblioteca per l’autunno 2024 ci saranno la didattica, le attività stagionali di promozione del libro e della lettura, e la formazione permanente. Per bambini e ragazzi, adulti, il gruppo di lettura, “Giochiamo in biblioteca” e il corso di scacchi intermedio.

Per quanto riguarda le presentazioni di libri, che inizieranno il 4 ottobre, venerdì 11 ottobre ci sarà la prima nazionale del nuovo libro di Carmine Abate. E una novità: il venerdì uno spazio in cui gli autori possono presentare in autonomia i loro libri.

La Busa
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