Base Jumper atterra nei boschi di Arco dopo un salto dall’exit “La Moletta”
Pochi giorni dopo la morte a Dro del base jumper originario di Siena, ecco un altro incidente che ha visto la macchina dei soccorsi trentina mettersi in moto la serata di domenica 26 luglio.
Un base jumper olandese, saltato dall’exit noto come “La Moletta” quando ormai stava per imbrunire, probabilmente non è riuscito a trovare lo spazio previsto per mettere i piedi a terra ed è finito nel bosco a ridosso della pizzeria Piccola Dallas fratturandosi in più punti forse a causa dell’errata valutazione della distanza da terra al momento dell’atterraggio. Oppure, vista proprio la scarsa quota a disposizione di quel salto, potrebbe avere avuto un’apertura della vela “fuori asse” per la quale cercando di recuperarla non è riuscito a stabilizzare il volo terminando fuori bersaglio, male e in velocità. Immediato l’intervento dei soccorsi sanitari e del Soccorso Alpino che ha provveduto ad aprire un sentiero tra gli arbusti per poter raggiungere il ferito ed attrezzare un sistema di corde per recuperarlo. Una volta stabilizzato è stato elitrasportato al Santa Chiara di Trento per le cure del caso. Diversi i traumi riportati dallo sfortunato base jumper straniero giunto in zona come tanti altri appassionati per praticare la disciplina preferita, il salto con paracadute dal Brento o da altezze inferiori come l’exit (il punto da dove si salta) sopra Patone, molto più basso e noto agli appassionati, appunto, come “La Moletta”.
Il base jumper che è sempre rimasto cosciente durante l’operazione di soccorso portata a termine dagli uomini dell’area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico, coadiuvati dalla macchina dei soccorsi composta da Vigili del Fuoco, Croce Bianca e Carabinieri.