Bambina incastrata nella pompa della fontana a Riva, liberata dai Vigili del Fuoco
Una bambina tedesca è rimasta incastrata con la gamba nella fontana “La Sirenetta” a Riva in piazza Garibaldi. Il fatto è successo verso le 11. Elusa probabilmente la sorveglianza dei genitori, la piccola ha inserito la gamba nella botola d’aspirazione dell’acqua che viene fatta circolare nella fontana, rimanendo in pratica in una posizione di “tappo” dalla quale non riusciva più ad uscire. Immediato l’intervento di 12 vigili del Fuoco con 5 automezzi, tra cui unità incidenti stradali, autopompa e celere.
L’intervento si rivelava particolarmente complesso poiché, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale, la piccola di circa 1 anno di nazionalità tedesca rimaneva incastrata col ginocchio flesso, dal bacino fino alla caviglia, in una bocchetta posta sul fondo in cemento armato della fontana e necessaria al ricircolo dell’acqua.
All’arrivo sul posto si è palesata ai soccorritori una scena di altruismo incredibile: coincidenza ha voluto che fosse di passaggio il furgone di una ditta di pulizia che ha messo a disposizione un numero indeterminato di secchi, con i quali i passanti hanno provveduto a svuotare l’intera fontana in poco più di un minuto agevolando incredibilmente il primo intervento. Fortunatamente la testa della bambina non era sommersa in acqua, ma tuttavia questa era da rimuovere anche perché la temperatura fredda ne poteva compromettere le funzioni vitali visto che un corpo così piccolo in acqua perde velocemente temperatura.
Durante le fasi di taglio si sono messe in campo tutte le misure di sicurezza per limitare il rischio per la bambina apponendo una barriera tra il suo corpo e la zona di lavoro, durante i tagli con la mola a disco il tubo in ghisa veniva continuamente raffreddato con acqua per non provocare ustioni alla gamba incastrata e durante l’uso del demolitore era in funzione l’aspirapolvere per limitare al massimo il rischio di inalazione delle polveri.
Curiosità: i Vigili del Fuoco, dotati di strumenti per grandi interventi, hanno dovuto ricorrere alla disponibilità del vicino negozio Tigotà e chiedere un lubrificante al silicone, al ristorante Mediterraneo per ottenere un detergente piatti e dell’olio, all’oreficeria De Toni per un piccolo taglia anelli e, infine, anche al negozio Santuliana di piazza delle Erbe dove hanno reperito un piccolo seghetto e un traforo, tutti strumenti che sono serviti dopo due ore di delicato intervento a togliere la bambina da quella posizione.
Verso le ore 13.25, dopo oltre 2 ore di lavoro, si riusciva a liberare la gamba consegnando la piccola alle cure del medico d’urgenza e ai sanitari di Trentino Emergenza, che sono stati sempre presenti tenendo fin da subito monitorate le funzioni vitali dell’infortunata. La paziente è stata trasportata all’ospedale di Verona con elisoccorso atterrato presso il campo sportivo Benacense.
Un intervento, va detto, che necessitava di tutta la bravura e preparazione di cui i volontari rivani sono in possesso. Anzi, da loro va il ringraziamento agli esercizi commerciali che hanno dato quanto richiesto per affrontare l’emergenza.