Avis Alto Garda e Ledro, più di 2 mila donatori

Redazione19/03/20222min
Vuoto


Si è svolta l’altro giorno l’assemblea annuale dei soci AVIS dell’Alto Garda e Ledro che dal 2021 è guidato dalla presidente Alessandra Guella.
“Purtroppo molti eventi programmati per il 2021 non si sono potuti svolgere a causa della pandemia – ci dice la presidente Guella – ma in questo periodo abbiamo elaborato ancora meglio le iniziative che troveranno compimento nel corso del 2022, sperando di poter scrivere la parola fine a restrizioni e limitazioni. Uno degli impegni più importanti messi in campo dal direttivo è quello di creare sinergie e
collaborazioni con le altre realtà presenti sul territorio, sia pubbliche che private, per fare in modo che le entrate del bilancio si riversino sul nostro territorio per diventare risorse disponibili per la comunità dell’Alto Garda e Ledro”.
Nel 2021 sono stati garantiti ai malati l’autosufficienza di sangue e medicinali plasmaderivati, grazie ai 2.064 soci (al 31 dicembre 2021) che hanno donato più di 2 mila sacche di sangue intero e plasmaferesi. Importantissimi nella fase di raccolta sono le infermiere ed i medici presenti all’Ospedale di Arco al Punto raccolta sangue che con la loro disponibilità rendono il Centro di Arco tra i più grandi e stimati della provincia.
“La donazione di sangue e derivati è l’azione di un singolo individuo – ha concluso Guella nella sua relazione – che agisce volontariamente, spontaneamente, gratuitamente e senza obbligo. L’Avis Alto Garda e Ledro è infatti un’associazione di volontariato che persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale”.

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