Autismo, una nuova Legge per favorire l’inclusione sociale
Promuovere una cultura attenta alle persone con disturbi dello spettro autistico, valorizzando la rete integrata dei servizi, al fine di migliorare le condizioni di vita e favorire l’inclusione sociale dei soggetti interessati. Questo l’obiettivo della nuova legge provinciale in materia di inserimento lavorativo delle persone autistiche, al centro di un seminario di approfondimento promosso da Tsm – Trentino School of Management e dall’Assessorato provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro.
“Pensiamo che questa normativa, con la collaborazione di tutti i servizi – ha detto l’assessore allo sviluppo economico della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli – possa dare un’opportunità concreta alle persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico. Persone che hanno delle capacità lavorative che possiamo valorizzare. Con questa legge si apre un nuovo percorso anche per Agenzia del lavoro che affiancherà i soggetti interessati per aiutarli nell’inserimento lavorativo. Si sta predisponendo un modello di monitoraggio che tenga conto della specificità dei servizi erogati e dei loro destinatari al fine di misurarne l’efficacia e l’efficienza nell’ottica di migliorare il servizio, non solo a favore di questo specifico target di utenti”.
Paola Borz, direttrice di Tsm – Trentino School of Management, ha ricordato come la scuola di formazione, che quest’anno raggiunge il ventesimo anno di attività, lavori da sempre, insieme a tutto il sistema pubblico provinciale, per rendere il Trentino più accessibile a tutti, a prescindere dai propri limiti.
La legge provinciale, è stato spiegato nel corso del seminario, ha previsto un nuovo modello di presa in carico della persona che sarà seguita da un soggetto accreditato per i servizi di inserimento lavorativo, con l’accordo e il monitoraggio di Agenzia del lavoro.