Auser Alto Garda e Ledro: “Generose le offerte degli utenti, 1.500 servizi nel 2024”

“A un’annata molto positiva quanto ad offerte degli utenti, corrisponde un’analoga risposta del volontariato articolato nei diversi servizi resi alla Comunità. Ma non sempre adeguatamente riconosciuti da Provincia e Comuni”. Questa l’analisi della presidente della sezione Auser Alto Garda e Ledro Ester Molco all’assemblea tenuta per il consuntivo 2024 e il preventivo 2025, precisa e affronta il tema della situazione della pubblica assistenza in parallelo con le possibilità del volontariato locale a supporto dell’invecchiamento attivo degli anziani.
Attualmente il numero degli iscritti è di 574 ma la crescita è costante. E questo porta a considerare le forze messe in campo dal volontariato, sempre più esili nonostante i 20 soci che si spendono per i bisogni della comunità: “I servizi effettuati nel corso del 2024 dai 20 volontari – ha detto la Presidente – che utilizzano propri mezzi, ma anche il doblò, la macchina da trasporto offerta dai commercianti altogardesani, sono stati 1.505, in una situazione che è sicuramente positiva, segnalata da un bilancio in attivo per oltre novemila euro. Cifra già destinata per i futuri bisogni”.
I costi dei servizi 2024 sono lievitati a 42.470 euro, i ricavi segnalano un utile di novemila euro, derivanti oltreché da tessere dei soci e contributi Auser regionale, anche dal contributo 5 per mille per 3.500 euro, dalla Comunità di valle per 5.000, dalla Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto per 1.500 e 7.333 Euro dal supermercato Poli. Ben poco proviene dalla Provincia, se non la copertura assicurativa dei soci per 1.700 euro, e dai comuni altogardesani”. Provvidenziali le donazioni degli assistiti, che superano i 4.000 euro, e le liberalità, sui 623 euro. Nel conto economico, le spese per il carburante del doblò ammontano a 2.445 euro, mentre i rimborsi spese ai volontari sono 25.881 euro.
Oltre all’accompagnamento all’ospedale, a visite mediche o appuntamenti con i Patronati, l’Auser offre numerosi servizi ai soci come le pratiche in banca o alla posta, il disbrigo di pratiche altrimenti insormontabili. Insomma, l’appoggio all’intero vivere quotidiano.