Attraverso la lente: in mostra a Riva storie, volti e memorie dall’Archivio Armani

Redazione22/07/20253min
1. Fototeca 0309 (wallpaper)


 

Fino al 2 novembre 2025 il MAG – Museo Alto Garda ospita la mostra “Attraverso la lente. Storie, volti e memorie dall’Archivio Armani”, un progetto espositivo e documentario che celebra il centenario della fondazione della Ditta Armani Carlo, lo studio fotografico più importante della Riva del Garda del Novecento.
Fondata nel 1925 dal giovane Carlo Armani (1898-1984), dopo aver rilevato l’atelier del maestro Francesco Tonelli, la Ditta Armani è rimasta attiva fino al 1962, segnando per decenni la memoria visiva della comunità benacense. Con questa mostra, curata dal MAG, si restituisce al pubblico una selezione dell’imponente archivio fotografico del maestro, approfondendo al contempo le vicende personali, artistiche e storiche che ne hanno caratterizzato l’attività.

 

 

Un archivio che racconta la città
Il percorso espositivo, costruito sia cronologicamente che tematicamente, offre una lettura critica del lavoro di Armani. I suoi scatti spaziano dal ritratto al paesaggio, dalla documentazione di eventi pubblici al reportage storico, restituendo mezzo secolo di trasformazioni urbane, culturali e sociali. Un’attenzione particolare è dedicata alle fotografie realizzate durante la Liberazione di Riva del Garda nell’aprile del 1945, di cui ricorre quest’anno l’ottantesimo anniversario. Queste immagini, tra le più iconiche e drammatiche dell’intero corpus armaniano, costituiscono una fonte storica di enorme valore per la memoria collettiva della città.

Proprio da quelle fotografie parte la storia dell’Archivio Armani, donato nel 1975 al Museo Civico di Riva del Garda da Pier Giorgio Armani a nome del padre. Il fondo è stato completato nel 1991 con una seconda importante donazione da parte dei figli di Carlo – Pier Giorgio e Armanna – comprendente migliaia di immagini, strumenti fotografici e materiali d’epoca. Quell’anno fu anche l’occasione per la prima mostra monografica dedicata al fotografo, avviando un percorso pluridecennale di valorizzazione della fotografia storica da parte del museo.

Un patrimonio per la comunità
Oggi, a più di trent’anni da quella prima esposizione, “Attraverso la lente” si propone come una rilettura attualizzata del lavoro di Armani, resa possibile grazie a un lungo e accurato lavoro di catalogazione e studio dell’archivio. Il fondo, composto da 5.312 esemplari, è stato oggetto di un’inventariazione sistematica che ha permesso di ricostruire non solo la carriera del fotografo, ma anche aspetti inediti della storia locale. Le informazioni emerse hanno alimentato progetti di ricerca, mostre, e collaborazioni con enti culturali e associazioni locali.

Con questa mostra, il MAG rinnova il proprio impegno nella custodia e valorizzazione della memoria visiva dell’Alto Garda, sottolineando il ruolo centrale della fotografia come strumento di identità, conoscenza e narrazione collettiva.