Atletica Alto Garda e Ledro, grande festa per celebrare la crescita e il futuro

Il Cinema Oratorio San Gabriele di Arco sabato 22 marzo ha ospitato la grande festa dell’Atletica Alto Garda e Ledro, segnando il ritorno di un evento che d’ora in avanti diventerà un appuntamento fisso nel calendario sportivo locale. La manifestazione ha voluto celebrare la crescita esponenziale della società, che ha superato la soglia dei 250 tesserati, e il suo ruolo centrale nel tessuto sportivo e sociale del territorio.
Un futuro ambizioso tra investimenti e progetti
Ad aprire la serata è stato il presidente Augusto Ricci, che ha raccontato l’evoluzione della società e ha annunciato importanti novità per il futuro. Tra i progetti più rilevanti vi è la ristrutturazione della palestra e dello spogliatoio dell’impianto di via Pomerio, lavori che si concluderanno il prossimo anno e che garantiranno una struttura all’altezza delle ambizioni della società.
L’ammodernamento dell’impianto potrebbe anche portare ad ospitare eventi di livello nazionale, come suggerito dalla madrina della serata Asia Tavernini. L’atleta delle Fiamme Oro, cresciuta nell’Alto Garda sotto la guida di Mauro Modena e capace di raggiungere il prestigioso risultato di 1,90 metri nel salto in alto ai Queen Atletica Arco Games, ha sottolineato la possibilità di accogliere un raduno della nazionale di salti, un traguardo che rappresenterebbe un grande riconoscimento per la società.
Le premiazioni: l’eccellenza dell’Atletica Alto Garda e Ledro
Uno dei momenti più attesi della serata è stata la premiazione dell’“Atleta dell’Anno”, riconoscimento assegnato a Gioia Giacomelli. Allenata da Manuel Cau, la giovane promessa si è classificata seconda ai Campionati Italiani Allieve, ottenendo anche lo standard per i Campionati Europei di categoria.
Durante la serata sono stati premiati anche numerosi altri atleti distintisi nelle varie discipline: Samuele Faitelli per il record sociale negli 800 metri, i mezzofondisti Matteo Leskovjan, Elisa Zucchelli, Vittoria Giuliani, Michel Madi Silva, Giorgio Gatti e Lorenzo Santi, il saltatore Gabriele Vivaldelli e i velocisti Elena Baldessari, Mia Cattoi e Sofia Bombe. Riconoscimenti speciali sono stati assegnati a Giulia Corraini per lo spirito di squadra, alla squadra femminile salita sul podio ai Campionati Regionali Allievi e alla famiglia Gatti, esempio di dedizione e sacrificio con i tre figli Francesco, Sofia e Giorgio che ogni giorno affrontano lunghi viaggi per allenarsi.
La sinergia con il territorio e lo sport giovanile
L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il presidente della Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto Enzo Zampiccoli, il vicepresidente di FIDAL Trentino Matteo Sammarco, il vicesindaco di Arco Dario Ioppi e gli assessori allo sport di Riva del Garda (Lorenzo Pozzer) e della Val di Ledro (Luca Zendri). Quest’ultimo ha ribadito l’importanza dello sport come strumento di crescita per i giovani e ha evidenziato il forte legame tra la società e la Val di Ledro, testimoniato dall’organizzazione della Ledro Running, evento di riferimento per il podismo locale.
A condurre la serata è stato Luca Landoni, giornalista e fondatore del portale Queen Atletica, che ha ripercorso i successi della società e ha sottolineato l’importanza dei Qarco Games come punto di riferimento per le competizioni su pista.
Un appuntamento da ripetere
La serata si è conclusa tra applausi e entusiasmo, con la consapevolezza che l’Atletica Alto Garda e Ledro non solo sta crescendo in termini di numeri e risultati, ma sta anche consolidando il proprio ruolo nel panorama sportivo trentino. La festa, che da ora in avanti avrà cadenza annuale, è stata un’occasione per celebrare i successi raggiunti e guardare con fiducia a un futuro sempre più ambizioso.