Arco, prosegue il percorso del “PEBA”: incontro pubblico sulla città accessibile

Ad Arco si lavora per un territorio più accessibile, inclusivo e accogliente. Prosegue infatti il percorso per la redazione del P.E.B.A. – il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, uno strumento fondamentale per migliorare la fruibilità degli spazi pubblici, degli edifici e dei percorsi urbani, non solo dal punto di vista fisico, ma anche sensoriale e cognitivo.
Il progetto, avviato nel corso dell’estate e seguito da Ivo Tamburini, consigliere comunale con incarico speciale conferito dalla sindaca Arianna Fiorio l’11 agosto 2025, rappresenta una delle iniziative più significative dell’attuale amministrazione in tema di inclusione e vivibilità urbana.
“Il Peba non è soltanto un piano tecnico – sottolineano dal Comune – ma un percorso di ascolto e collaborazione con la cittadinanza. È un modo per costruire insieme un territorio che rispetti e valorizzi le esigenze di tutti.”
Rilievi sul territorio e incontro pubblico il 20 novembre
Come annunciato dal Comune di Arco nel comunicato ufficiale, in queste settimane sono ripresi i rilievi sul territorio per mappare barriere e criticità, passo necessario per una fotografia completa dello stato dell’accessibilità urbana.
Per presentare i progressi e condividere le prossime tappe, è stato fissato un incontro pubblico giovedì 20 novembre alle 20.30 nella sala Caproni (la sala consiliare) del Casinò municipale di Arco.
Sarà un momento aperto a tutti, in cui tecnici, amministratori e cittadini potranno confrontarsi sulle problematiche individuate e sulle soluzioni da adottare.
Partecipazione attiva: segnalazioni e questionario online
L’amministrazione invita intanto i cittadini a partecipare attivamente al processo, segnalando ostacoli e barriere presenti nel territorio comunale attraverso un questionario online disponibile sul sito istituzionale del Comune.
Ogni criticità può essere segnalata singolarmente, indicando l’indirizzo e una breve descrizione. Le informazioni raccolte saranno analizzate dai tecnici incaricati e contribuiranno alla redazione del piano, garantendo che le soluzioni individuate rispondano ai bisogni reali della popolazione.
Un percorso condiviso per un territorio inclusivo
Il P.E.B.A. è più di un semplice documento urbanistico: è un progetto di crescita civica e sociale.
Serve a individuare e rimuovere gli impedimenti che limitano la fruizione autonoma e sicura degli spazi pubblici, ma anche a costruire una nuova consapevolezza collettiva sull’accessibilità.
Essere “un territorio accogliente” – come sottolinea il comunicato comunale – non significa solo eliminare le barriere fisiche, ma anche sviluppare una cultura dell’inclusione che renda Arco un luogo realmente aperto a tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche o sensoriali di ciascuno.
Il percorso è ancora in evoluzione, ma la direzione è chiara: fare di Arco un modello di città accessibile, equa e partecipata, dove ogni cittadino possa muoversi, vivere e sentirsi pienamente parte della comunità.










