Arco, l’ex sindaco Betta torna a pungolare la giunta Fiorio sul campeggio abusivo

Redazione25/09/20252min
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Non più in prima linea, ma sempre attento osservatore e pungolatore della vita politica arcense. Alessandro Betta, ex sindaco e figura di spicco della politica locale, torna a far sentire la sua voce attraverso i social network. Dopo l’affondo dell’ex assessore alla cultura Guido Trebo, con il consueto tono ironico, Betta ha commentato una recente iniziativa della giunta guidata dalla sindaca Arianna Fiorio, dedicata alla lotta contro il campeggio abusivo.

 


 

La campagna dell’Amministrazione, che prevede la distribuzione di volantini informativi direttamente ai campeggiatori irregolari, viene infatti sbeffeggiata dall’ex primo cittadino con una serie di battute e hashtag al vetriolo. “Grande iniziativa per proteggere il territorio”, scrive Betta, sottolineando però il paradosso di un’azione che si limiterebbe al volantinaggio e che, a suo dire, rischierebbe di trasformarsi in una sorta di “pubblicità selettiva” a beneficio di alcune strutture ricettive.

Con la solita vena sarcastica, l’ex sindaco immagina turisti intenti a trasformare i volantini in aeroplanini o barchette di carta, e accusa la giunta di scivolare “dalla lotta al degrado alla fiera del favoritismo”. Hashtag come #VolantinoLegale, #PromuoviamoSoloAlcuni e #CampeggioAbusivoMaConStile rafforzano il tono polemico, disegnando un quadro di critiche precise: da un lato la contestazione di un metodo giudicato inefficace, dall’altro l’accusa di trattamenti di favore nella promozione turistica.

Betta, che dopo la mancata ricandidatura ha scelto un ruolo più defilato, sembra aver trovato nel suo profilo social la nuova tribuna da cui continuare a incidere nel dibattito cittadino. Ogni uscita è un mix di ironia, sarcasmo e stoccate politiche che difficilmente passano inosservate.

Per la sindaca Fiorio e la sua amministrazione, dunque, un nuovo fronte di critica che arriva non dai banchi del consiglio comunale, ma dal mondo digitale, dove l’ex sindaco continua a catalizzare attenzione e discussione.

(n.f.)