Arco Climbing trionfa a Innsbruck: oro per Nadia Bredice, argento per Lucia Capovilla e l’Italia del Paracimbing

Un pomeriggio da ricordare per lo sport italiano e, in particolare, per Arco e la sua vivace comunità di arrampicatori. Nella spettacolare cornice del Kletterzentrum di Innsbruck, tempio internazionale dell’arrampicata sportiva, il team azzurro del Para Climbing ha brillato conquistando tre splendide medaglie nella tappa di Coppa del Mondo, due delle quali firmate da due portacolori di Arco Climbing: Nadia Bredice e Lucia Capovilla.
Nadia Bredice: l’oro che emoziona
A regalare il momento più alto ci ha pensato Nadia Bredice, guidata dalla fidata Sonia Cipriani, che ha dominato la finale nella categoria B3 salendo fino alla presa 34. Un’azione pulita, sicura, determinata, che ha lasciato dietro la slovena Glusic e la svizzera Laila Grillo. Per Nadia si tratta del secondo oro consecutivo, dopo quello già conquistato a Salt Lake City: una conferma del suo straordinario momento di forma, ma anche della forza di un sodalizio sportivo – quello con Cipriani – che si sta rivelando tra i più affiatati del panorama paralimpico internazionale.
Lucia Capovilla: grinta e continuità
Nella categoria AU2, Lucia Capovilla – anche lei atleta simbolo di Arco Climbing – ha lottato fino all’ultimo tenendosi aggrappata al sogno d’oro. Ha raggiunto la presa 40, arrendendosi solo alla campionessa francese Solenne Piret, che si è spinta fino alla 44. Per Lucia è un altro splendido argento, anche in questo caso dopo il podio ottenuto nella tappa americana. Un risultato che parla di talento, ma soprattutto di determinazione e crescita continua.
L’Italia del Para Climbing cresce
Accanto alle due arcensi, da segnalare anche il meraviglioso argento di Fiamma Cocchi (AL2), che conquista la sua prima medaglia in Coppa del Mondo raggiungendo la presa 33+. Oro per la francese Jarrige, bronzo per la giapponese Watanabe.
Meno fortunata la gara per Simone Salvagnin (B1), accompagnato dalla guida Alessandro Biggi: chiude al quarto posto, sfiorando il podio in una competizione ad altissimo livello, dominata dal giapponese Aita.
Orgoglio Arco
Per Arco Climbing, queste medaglie rappresentano molto più che un risultato sportivo. Sono il simbolo di un lavoro quotidiano, di un ambiente inclusivo e formativo, di una visione dello sport che unisce agonismo e passione. Bredice e Capovilla portano sul podio mondiale non solo il tricolore, ma anche il nome di una comunità che vive l’arrampicata come cultura e stile di vita.
I successi di Innsbruck sono una nuova pietra miliare per il Para Climbing italiano, ma anche uno stimolo per continuare a investire, a credere, a sognare. E ad arrampicare, sempre più in alto.