Arco: addio alle palme di viale delle Palme
Le palme su viale delle Palme di Arco, davanti alla sede centrale della Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto, avevano il destino segnato. E lunedì 25 marzo gli operai di una ditta specializzata hanno iniziato a tagliarle al piede e togliere le radici dalle aiuole. Stessa sorte a quelle di viale Roma ed altre posizionate ai Giardini pubblici. Come ormai noto, erano state colpite da un parassita, il Paysandisia archon, comunemente chiamata castnide delle palme o farfalla delle palme. Alcune larve, della grandezza di circa 4 centimetri, sono uscite dalla sommità una volta caduta la pianta a terra e sono diventate quasi subito un gustoso pasto per i merli.
Un destino che purtroppo accomuna tantissime piante in città, sia nelle proprietà private sia sul suolo pubblico. Per questo la giunta Betta ha allestito il progetto “Sos le nostre palme sono in pericolo”. In cosa consiste la malattia? “Molte palme sono infestate dalla Paysandisia archon, insetto che depone le uova alla base del gambo fogliare e sul germoglio apicale della pianta, scavando in profondità all’interno del tronco e causandone il deperimento e la morte – si legge nell’opuscolo diffuso alla cittadinanza – All’inizio la palma presenta solo un avvizzimento delle foglie, mentre con il protrarsi dell’infestazione compaiono dei buchi allineati sulle foglie e una volta raggiunto lo stadio terminale dell’infestazione la pianta risulta compromessa”.
Le piante che non presentano danni irreversibili – spiegano sempre dal Comune – vanno sottoposte a trattamenti disinfestanti due volte l’anno nei periodi di maggio-giugno e di settembre-ottobre.
Al contrario, le piante con danni evidenti, già molto compromesse o morte, vanno tagliate e conferite al centro di raccolta appositamente allestito in località Ceole, nel parcheggio del santuario della Madonna delle Grazie, aperto fino al 30 aprile, il martedì e il giovedì dalle 13 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 12 (va esibita la tessera sanitaria dell’intestatario della tariffa dei rifiuti). Le foglie delle palme vanno separate dal tronco; quest’ultimo dovrà essere suddiviso in frazioni di circa 50 centimetri. Foglie e tronchi vanno conferiti in due aree distinte; non oltre due metri cubi al giorno per le foglie e lo stesso per i tronchi, corrispondenti all’incirca a quattro palme di medie dimensioni.