Approvato il bilancio da 31 milioni del Comune di Arco, molte opere in cantiere

Approvato con 14 voti a favore, quattro contrari e due astenuti il bilancio di previsione del Comune di Arco per il triennio 2024-2026. Presentato e illustrato dall’assessora al bilancio Francesca Modena con contenuti che, per sommi capi, ricalcano il precedente caratterizzato però dai fondi del Pnrr che ha imposto grandi sfide di fronte alle grandi opportunità, quello approvato cercherà di mantenere identica qualità dei servizi nonostante i tagli alla spesa senza, e questo va sottolineato, aumentare le tasse ai cittadini. Il bilancio che ha un valore assestato sui 31 milioni di euro cercherà, insomma, di dare alla collettività ciò che è stato capace di erogare nel triennio precedente 2021-2023 con spese per 22,5 e investimenti per 8,5 milioni di euro. Molte le opere pubbliche in esso contemplate: il cantiere teatro all’ex Quisisana che avrà a disposizione per il montaggio dei serramenti e gli arredi quasi un milione e mezzo di euro. Lo ha detto l’assessore Roberto Zampiccoli, aggiungendo che nei prossimi giorni ci si potrà recare in visita durante i lavori di posa dei serramenti per avere poi un’idea più precisa degli arredi da acquistare. Poi l’asilo nido di via Donatori di Sangue: qui, ha detto il numero due di palazzo, i lavori stanno ripartendo dopo aver trovato qualche “incongruenza” di progetto, superata tuttavia ha detto Zampiccoli perché il cantiere sarà finito entro dicembre di quest’anno. Costo? Tre milioni e duecentomila euro complessivi per terminare l’opera, in gran parte coperti da contributo provinciale. Parcheggio area ex Carmellini: pronto il progetto esecutivo di riqualificazione per una spesa pari 640.000 euro. I lavori? Si vedrà se iniziare da subito o a fine estate. Climbing Stadium: si è in fase avanzata di un’opera finanziata dai fondi del Pnrr per quattro milioni e 800.000 euro, in anticipo di una ventina di giorni sulla crono tabella dei lavori, il che permetterà di programmare e svolgere Rock Master 2024 in tutta sicurezza e tranquillità. Qualche criticità, invece, la solleva la riqualificazione del Parco Arciducale nonostante si sia in anticipo sulla tabella imposta dai fondi del Pnrr. Un leggero ritardo a causa di qualche piccola problematica del cantiere che, alla fine, spenderà un milione e 400.000 euro. La rigenerazione urbana di Bolognano costerà un milione e 900.000 euro (fondi Pnrr anche qui) e terminerà prima di Natale, chiusi i lavori sulla ciclabile in Zona Industriale “Zai” e quelli alla Moletta, manca solamente (Zai) un attraversamento pedonale che sarà attivo entro la fine di marzo. 2024 ovviamente.