APM di Riva: ottimi risultati, ma la piscina “Meroni” torni ad un gestore privato
Alla prossima presentazione del bilancio di “Altogarda Parcheggi e Mobilità” al primo cittadino di Riva Cristina Santi, saranno messi in evidenza gli ottimi risultato ottenuti dalla gestione dei parcheggi ma, per contro, evidenzierà coma la piscina comunale “Enrico Meroni” stia, a livello economico, “facendo acqua” da tutte le parti. Questo perché le spese per la stessa sono state di 600 mila Euro, a fronte di contributi da parte dell’amministrazione pari a 116mila e incassi per altri 260 mila.
La differenza è subito fatta e, se si cercasse il pareggio di bilancio, il costo d’ingresso dovrebbe salire dagli attuali 5 a 13 euro. A tutto ciò vanno aggiunti il caro energia per altri 71mila Euro, l’aumento delle spese di pulizia e sanificazione post pandemia.
APM, quindi, vorrebbe liberarsi dalla gestione della piscina comunale visto che di fare utili, almeno di questi tempi, non se ne parla. Ci sarà un nuovo bando per la gestione? L’amministrazione lo sta studiando, l’amministratore unico Marco Torboli lo porterà in visione in questi giorni in Comune.
Per gli stalli, invece, APM può essere soddisfatta. Gli incassi sono stati pari ad un milione e 900 mila Euro, in leggera crescita rispetto al 2021 e molto meglio del 2020, ma comunque in crescita nonostante siano stati resi liberi (con disco orario) gli stalli in viale della Liberazione complessivamente circa 300 parcheggi, tra i quali quelli del parcheggio ex stazione, al Liceo Maffei, in piazza Catena, viale Damiano Chiesa e viale Lutti, e quelli davanti alla Fraglia Vela e Spiaggia degli Olivi siano stati resi esenti da ticket. Si “salva” il parcheggio all’ex area Cattoi, dove il contratto con la proprietà scadrà il 31 luglio prossimo.