Annullato il tuffo di Capodanno, fermata la tradizione
Anche l’illustre tuffo di Capodanno, immancabile nuotata fuori stagione nel lago che regolarmente apre le porte dell’anno nuovo, quest’anno si inginocchia al cospetto del Coronavirus, costretto ad annullare la sua ventitreesima edizione. L’organizzatore Fabrizio Di Stasio commenta che in questo difficile momento storico bisogna evitare eventi che prevedano un assembramento di persone, seppur all’aperto, in modo da prevenire la diffusione del virus. Aggiunge inoltre che esiste un’effettiva difficoltà riguardo gli spostamenti tra Comuni per il primo di gennaio, vietati rigidamente dall’ultimo decreto ministeriale. Si dimostra particolarmente dispiaciuto, in quanto questo appuntamento tradizionale rappresentava da molti anni un punto di riferimento per gli appassionati e confida nel 2022, speranzoso di poter recuperare.
Negli ultimi anni non erano pochi i coraggiosi che hanno sfidato l’ostile temperatura invernale e l’acqua gelida: 107 nel 2014, 122 nel 2016, 104 nel 2017, un leggero calo nel 2018, quando la pioggia aveva scoraggiato alcuni tuffatori, 101 nel 2019 e 125 nel 2020, l’anno del record.
Di Stasio conclude precisando che nonostante la triste parentesi, nulla vieta ai rivani di dichiarare il proprio amore al lago con un un bel tuffo dopo le 7 di mattina e nel rispetto di tutte le norme previste.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei”- Alessia De Masi)