Anffas celebra 60 anni e guarda al futuro: “Sempre al fianco delle persone con disabilità”

Si è svolta giovedì 29 maggio al Centro Studi Erickson di Trento l’assemblea dei soci di Anffas Trentino, un appuntamento particolarmente significativo perché inserito nel contesto del 60° anniversario della fondazione dell’associazione. Nata nel 1965 da un gruppo di famiglie, Anffas è oggi una realtà consolidata con 366 soci, oltre 200 volontari e più di 1000 persone accompagnate in percorsi personalizzati attraverso 47 servizi attivi in 41 sedi su tutto il territorio provinciale.
Ad aprire i lavori, la presidente Claudia Morelli e il neo direttore generale Giulio Bertinato, che hanno guidato la riflessione sull’identità dell’associazione e sulle sfide future. Tra queste: l’iscrizione al Registro Unico del Terzo Settore (Runts) e la sperimentazione della nuova Riforma della Disabilità, prevista a partire da settembre in Trentino. Il focus sarà sul “Progetto di vita” individuale, costruito insieme alla persona con disabilità, in un’ottica di autodeterminazione e piena partecipazione.
All’assemblea sono intervenuti anche l’assessore provinciale Mario Tonina e l’assessora comunale Giulia Casonato, che hanno sottolineato il ruolo centrale di Anffas nella promozione dei diritti e della dignità delle persone con disabilità. In collegamento video è intervenuto anche il presidente di Anffas Nazionale Roberto Speziale, che ha lodato Anffas Trentino come esempio virtuoso a livello nazionale.
Nel corso dell’incontro hanno preso la parola anche alcuni autorappresentanti dell’associazione, portando testimonianze dirette di esperienze significative come la partecipazione al G7 sull’inclusione e all’Osservatorio sui diritti di Bolzano.
L’assemblea ha inoltre fatto il punto sulle attività svolte nel 2024, un anno intenso tra scuola, lavoro, sport, creatività e sensibilizzazione. Grazie alla generosità della comunità sono stati raccolti oltre 400mila euro in donazioni.
Infine, è stato conferito il Premio “Impresa a responsabilità sociale” all’Unità di chirurgia orale disabili e odontoiatria di Borgo Valsugana, per l’impegno nella cura e attenzione alle persone con disabilità in ambito sanitario.
Un incontro che ha unito celebrazione e progettualità, riaffermando il ruolo di Anffas come presidio di diritti, inclusione e umanità sul territorio trentino.