Amo Torbole, nel libro di Aldo “Tajom” Tavernini 100 anni di storia

Redazione21/10/20223min
ALDO TAVERNINI GIOVANE
0159 IL CANTIERE COMUNALE TOT ok
0113 Via Rivana e il Picalòf 2
_DSC9454 ALDO TAVERNINI
AMO TORBOLE COPERTINA SITO WEB

 

Viene presentato martedì 25 ottobre il libro “Amo Torbole” di Aldo “Tajóm” Tavernini, primo della collana “Garda Book” di “Fabio Galas Editore”. Appuntamento alla Colonia Pavese alle ore 20 e 30.
C’è un legame profondo, di amore e di affetti, che lega Torbole ad Aldo “Tajóm” Tavernini che, con questo suo libro, fa rivivere lo spirito più antico ed autentico della Comunità torbolana.
Di questa Torbole, curiosa e legata alle tradizioni, Aldo “Tajóm” Tavernini è un degno figlio. Già quel “Tajóm”, che richiama furbizia, astuzia e spirito critico, la dice lunga sul carattere dell’Aldo che, con le sue 89 stagioni alle spalle, ha fatto anche della sua vita un’avventura. Con quella sua grande passione per l’attività subacquea che, come praticante e istruttore, lo ha fatto conoscere non solo nell’Alto Garda e nel Trentino.
Da anni l’Aldo va raccogliendo frammenti di memoria. Apre squarci di luce in angoli della Comunità diventati sconosciuti e bui, segnati da rimozione e dimenticanza. Questo libro è anche il punto di arrivo della vivace attività che l’Aldo svolge sui social con lo scopo di far partecipi quante più persone possibili non solo delle storie, ma anche di ogni aspetto della vita cittadina.

L’Aldo da anni raccoglie testimonianze. Ha bussato alle porte di tante case, ha invitato molti Torbolani a cercare, nei bauli o nelle scatole delle scarpe, le vecchie foto di famiglia. Si è fatto raccontare aneddoti da chi ancora ha memoria di fatti lontani, ha cercato di dare nomi ai personaggi delle foto o ha fissato la circostanza nella quale lo scatto è avvenuto. Ha trovato disponibilità, interesse e gratitudine da parte di molti Torbolani che hanno compreso la validità di questa operazione.

Il libro, 160 pagine a colori, formato 17×24, 16 Euro, è arricchito da 280 fotografie fornite dal prezioso archivio di Roberto Skulina, immagini dello storico Claudio Nodari e da altre trovate nei cassetti delle famiglie protagoniste dei racconti che fanno ritornare a galla, con la bella Torbole di una volta, l’identità stessa di un Paese che merita di essere salvaguardata e raccontata con l’affetto e la vivacità di un Torbolano doc, com’è sicuramente l’autore.
La realizzazione del volume è stata possibile grazie al sostegno del Comune di Nago-Torbole, della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto, alcune ditte e privati cittadini.

 


La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche