Alpini di Arco, cerimonia e festa per i 95 anni
“Oggi festeggiamo i 95 anni del Gruppo Alpini di Arco, e lo facciamo con una cerimonia importante che ha ricordato, in un doppio momento, i caduti, chi ha perso la vita in momenti particolari della storia del Trentino, una terra di confine, che ha vissuto i drammi delle guerre. Voi siete un’espressione del nostro territorio, quando c’è bisogno di voi siete i primi, insieme alla nostra Protezione civile, ad arrivare sia qui, in Trentino, che al fuori del territorio provinciale. Siete sempre pronti a dare una mano agli altri, a portare la solidarietà al di fuori dei nostri confini, siete un orgoglio per l’autonomia del Trentino, per la nostra intera comunità”.
Sono state queste le parole che il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, affiancato dal vicepresidente Mario Tonina, ha rivolto agli Alpini di Arco domenica 16 luglio durante la cerimonia ufficiale che ha concluso i tre giorni di festa per questo anniversario.
Insieme al presidente e al vicepresidente della Provincia, vi erano il sindaco di Arco Alessandro Betta, il sindaco di Riva del Garda Cristina Santi, il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro e sindaco di Dro Claudio Mimiola, il Luogotenente carica speciale Mirko Sollecito comandante della stazione dei Carabinieri di Arco, il comandante dei Vigili del Fuoco di Arco Stefano Bonamico, nonché naturalmente il direttivo del Gruppo Alpini di Arco con il capogruppo Giorgio Vivori e il consigliere della sezione di Trento Carlo Zanoni.
Il sindaco Betta ha evidenziato che i 95 anni rappresentano un pezzo di storia importante, sancito oggi dalla presenza dell’intera comunità, unita nel festeggiare gli Alpini, e ha concluso con un ricordo a Lino Gobbi, che ci ha lasciato per “andare avanti”, mentre il capogruppo Vivori ha ripercorso la storia degli Alpini, ricordando il forte impegno del Gruppo nella comunità.
L’evento si è aperto alle 9, con la sfilata del Gruppo e della Fanfara Alpina di Riva del Garda in viale della Palme ad Arco, i solenni onori al monumento dedicato al colonnello Italo Marchetti, fondatore del sodalizio, quindi in piazzale Segantini l’alzabandiera e l’onore ai Caduti. Dopo la Messa nella chiesa Collegiata presieduta dal parroco don Francesco, con la preghiera dell’Alpino, la cerimonia è proseguita con i discorsi ufficiali presso la baita degli Alpini di Prabi, l’onore ai Caduti presso il monumento situato alla baita e a conclusione il “rancio alpino” per tutti presenti.