All’Ospedale di Arco la temperatura è bassina
Pare che la temperatura all’interno dell’ospedale di Arco sia un po’ troppo bassina. Colpa, forse, del nuovo impianto di riscaldamento realizzato fra 2018 e 2019, quando è stato fatto un intervento di riqualificazione tecnologica della centrale termica. Le tre caldaie esistenti sono state sostituite con caldaie a vapore e un innovativo sistema di cogenerazione con una spesa di circa un milione di euro. Proprio quando si pensava di avere risolto ogni problema dal punto di vista termico, ecco le prime rogne, diventate croniche al punto da richiedere l’intervento del consigliere provinciale del Movimento Cinque Stelle Filippo Degasperi che, sul tema, è intervenuto per chiedere lumi a chi di dovere. Oggi il nuovo sistema non è in grado di produrre nemmeno la quantità di vapore necessaria alla sterilizzazione degli strumenti e dei ferri per la sala operatoria. In fase di progettazione pare non si sia tenuto in debito conto il fatto che la lunghezza delle tubazioni dalla centrale alle aree di utilizzo e le necessità di cucina e termoventilazione avrebbero provocato una fatale caduta di pressione, con tutte le conseguenze del caso.