Alla Gestel la riscossione di Imposte e Tributi di Dro e Drena

Claudio Chiarani02/02/20233min
gestel bollette lavoro

 

La Gestel, ossia la società che sul territorio si occupa della gestione di Imposte e Tributi, si occuperà anche della riscossione per i comuni di Dro e Drena. Una decisione scaturita al termine del Consiglio comunale di Dro tenutosi nei giorni scorsi (lunedì 30 gennaio) e all’unanimità, con la società che era già stata presa in considerazione a luglio scorso quale riferimento per la gestione dell’Imis, l’Imposta Immobiliare Semplice e della Tari, ossia la Tassa Rifiuti. Ora, dunque, è ufficiale. Oltre a Imis e Tari la Gestel si farà carico di esigere le entrate del servizio acquedotto e fognatura, accertamento e riscossione delle entrate tributarie comunali che prima della recente decisione era invece svolto in forma associata col Comune di Drena. Approvate dai due Comuni le relative delibere, Gestel per bocca del suo direttore Alberto Bonisolli ha chiarito tutti gli aspetti del servizio che la società da lui diretta svolge sul territorio sin da quando è operativa nella Comunità Alto Garda e Ledro. La struttura di Gestel garantisce un servizio eccellente grazie alla sua organizzata struttura, dove personale preparato risponde ad ogni quesito in materia gli sia posto. La consulenza, infatti, è il punto forte di Gestel oltre all’assistenza e alla competenza dei suoi operatori e operatrici agli sportelli della sede di Arco. Attiva in dieci Comuni del territorio, Gestel assurge oggi ad unico interlocutore anche per Dro e Drena, Comuni per i quali e per conto della Comunità di Valle già collaborava per la riscossione della Tari. Una mozione del consigliere droato Alvaro Tavernini, volta a chiedere spiegazioni in fatto di multe e condoni non pagati dal 2000 al 2015 senza che il Consiglio comunale non si confronti su questi dati è stata respinta, così come la sua richiesta di revisione del regolamento edilizio comunale che, secondo Tavernini, necessita di essere adeguato alle nuove normative provinciali. Il primo cittadino ha illustrato poi le azioni volte alla messa in sicurezza lungo via Roma, rispondendo ai quesiti contenuti in una petizione popolare con ben 150 firme. Sul tema viabilità è stato detto che a febbraio si terranno incontri pubblici volti a illustrare i nuovi interventi che il Comune andrà ad operare.

 


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