La Dana di Arco alla ricerca di parcheggi
Alla multinazionale americana Dana Corporation, che oltre allo stabilimento di Arco ne ha un secondo a Rovereto e un terzo altro a Como per la produzione di componenti di veicoli stradali e fuoristrada (Arco è il quartier generale europeo) non riescono a capire come mai, dopo oltre un anno e mezzo vi sia stata la richiesta di ampliare la zona parcheggi destinati ai dipendenti non si sia ancora trovata una soluzione. Chiamarla vertenza forse è eccessivo, sta di fatto che però spesso i dipendenti non riescono a trovare posto all’esterno dell’azienda anche perché tanta gente usufruisce degli stalli per poi andare a passeggiare sulla vicina ciclabile. L’amministrazione comunale arcense ha incontrato i vertici di Dana per dire che il progetto c’è, la soluzione pure ma è la Provincia che ora deve esprimersi in merito. Si tratta di autorizzare un ampliamento nel vicino terreno ex Fedrigoni cambiando la destinazione d’uso e rendendola atta a diventare parcheggio per i dipendenti. Tutto facile a parole ed intenti, meno quando si tratta di “tradurre” con la burocrazia quando un pezzo di carta che viaggia da un ufficio all’altro trova sul suo cammino moltissimi ostacoli.