«Ali di donne» ad Arco contro la violenza
Per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata inaugurata giovedì 24 novembre l’opera artistica collettiva «Ali di donne». Il progetto, frutto di riflessioni sul tema dell’essere donna ieri e oggi, è stato proposto da Luciana De Bellis e realizzato assieme a una decina di residenti della rsa della Fondazione Comunità di Arco, che si sono riunite settimanalmente per lavorare insieme, confrontarsi e creare gruppo, realizzando un’opera collettiva in collaborazione con il Comune di Arco. Durante gli incontri sono state raccolte parole e idee, racconti e ricordi che accomunano queste donne che hanno vissuto un passato di lotte per la conquista del rispetto e per avere gli stessi diritti degli uomini, che hanno vissuto paure e incertezze, proibizioni e sottomissioni. L’idea è stata dunque quella di creare uno sfondo da utilizzare per scattare una foto immaginando di “prendere il volo” con queste due grandi ali formate da piume dei colori della pace, a simboleggiare la forza e la potenza.
L’installazione è stata posizionata, volutamente in un punto di passaggio, nel gazebo del Casinò municipale, il cui accesso, una breve scala, sarà sbarrierato a breve con una pedana mobile. L’inaugurazione si è tenuta nel primo pomeriggio di giovedì 24 novembre, presenti per l’amministrazione comunale l’assessora Francesca Modena e il consigliere comunale con delega a inclusione, diritti civili, laicità e pace Tommaso Ulivieri, per la Fondazione Comunità di Arco il presidente Paolo Mattei, la direttrice Laura Pollini, l’animatrice Jessica Ghezzi e la responsabile dei servizi di animazione Nicolina Righi, oltre a Luciana De Bellis e a cinque delle partecipanti al laboratorio: Anna, Annamaria, Carla, Eva e Liliana. Tra il pubblico, anche la sindaca di Drena Giovanna Chiarani.
Vicino all’opera, una bacheca in cui tutti sono invitati, dopo aver scattato una foto “con le ali”, a lasciare un messaggio sul tema di questa (purtroppo) dilagante violenza che sembra non avere fine, diventando parte attiva di questo progetto e di questa giornata.