Alessio Zanoni (PD): “Fermiamo la Ciclovia del Garda”

Redazione18/01/20244min
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Non si placano le polemiche in merito alla costruzione della Ciclovia del Garda, a seguito delle recenti frane che hanno interessato il territorio bresciano al confine con Limone.
Anche il consigliere del PD di Riva del Garda si esprime contrario all’opera.
“La Sindaca di Riva – scrive il consigliere – in una recente intervista televisiva ha sostenuto a spada tratta la Ciclovia del Grada, progetto che ormai rende dubbiosi e perplessi anche quelli che ieri risultavano essere i più forti sostenitori. È riuscita pure a fare strame dell’idea cullata ormai da molti che vede nell’intermodalità con il lago la possibilità di risolvere molte criticità di tale progetto, dicendo che “anche i battelli inquinano”, dimenticandosi di dire che con, le risorse che si andrebbero a risparmiare nelle opere faraoniche, chi ha proposto tale soluzione ha pure preventivato di impiegare parte delle stesse proprio per rinnovare la flotta “antica” della ministeriale Navigarda, dotata ad oggi di alcune motonavi immatricolate più di un secolo fa. Se si dovesse veramente rinnovare la flotta non sfugge a nessuno che l’inquinamento andrebbe drasticamente a scendere. Ciò che maggiormente oggi preoccupa i più sono i pericoli ingenerati dalle recenti frane, le quali stanno a dimostrare come i mutamenti climatici ravvicinino la frequenza di eventi che da sempre si verificano lungo le falesie che attorniano il Garda trentino”.
Il comunicato, inoltre, critica il costante e continuo lievitare dei costi di tale opera.
“Non da meno – prosegue Zanoni – c’è da preoccuparsi per il forte e ingiustificato impatto ambientale generato da dissennate scelte progettuali che, abbandonando l’impostazione presentata dall’allora Assessore provinciale Gilmozzi che si basava sul recupero delle vecchie gallerie dismesse e la realizzazione dei nuovi tratti con inserti a “C” nella roccia, ora prevedono di realizzare delle enormi passerelle a sbalzo con molti tratti provvisti di copertura che rende insopportabile ed insostenibile l’impatto visivo ed ambientale”.
È recente il deposito di una Mozione congiunta da parte di tutte le minoranze consiliari provinciali con al quale si chiede di sospendere la realizzazione della Ciclovia del Garda, per rivederla nel profondo e riproponendo come soluzione proprio la via “d’acqua” per i tratti più esposti.
“Mi domando – conclude il comunicato del consigliere di opposizione – come possa la Sindaca di Riva del Garda non preoccuparsi per tale situazione e non possa chiedere una revisione profonda di questo progetto, cosa che ogni Amministratore attento ed innamorato del proprio territorio compirebbe anche se al governo provinciale ci fosse un Governatore amico. Altrimenti ritengo e spero che lo possano fare gli altri Sindaci dell’Alto Garda, come segno di amore e di tutela per la propria terra e per senso di responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche”.

 


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